Pescara matematicamente retrocesso in Serie B
La vittoria della Roma all’Adriatico contro il Pescara decreta la retrocessione della squadra abruzzese dopo solo dieci mesi e mezzo dalla promozione ottenuta da Massimo Oddo. La catastrofica stagione dei biancocelesti, dunque, si conclude con ben 5 giornate di anticipo proprio contro la grande ex di Zeman che non è riuscito ad invertire la rotta della sua squadra nonostante la vittoria contro il Genoa e qualche buona prestazione.
In 33 partite il Pescara ha conquistato solo 14 punti rimanendo ancorato all’ultimo posto della classifica. Il misero bottino degli uomini di Zeman, la pesantissima sconfitta contro la Roma ed il successo ottenuto a San Siro dall’Empoli scrive il primo capitolo ufficiale di questa Serie A.
La distanza che separa Pescara ed Empoli è di quindici lunghezze. Quindici sono anche i punti a disposizione dopo questo turno ma, anche se il Pescara da qui alla fine dovesse vincrle tutte e l’Empoli invece perderle tutte, dal momento che gli scontri diretti sono a sfavore della squadra abruzzese, perché all’andata ha perso 4-0 e al ritorno ha pareggiato 1-1, la matematica condannerebbe ugualmente i biancolesti.
Dunque il Pescara da questa sera è matematicamente in Serie B. Stessa cosa potrebbe accadere domenica al Palermo nella gara contro la Fiorentina. Diverso, invece, il discorso del Crotone che tiene accese le speranze e continua a lottare con grande carattere rimanendo in piena corsa salvezza.