Pescara, Sebastiani: “Sono indignato, ma non faccio passi indietro”
Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, intervistato dalla Gazzetta dello Sport è tornato a parlare dell’incendio appiccato a due sue auto nel cuore della notte: “Ci siamo svegliati nel cuore della notte, le auto sono andate distrutte, ma poteva andare peggio, nel giardino c’è un impianto di gas per il barbecue, se l’incendio fosse arrivato lì… Mi dispiace soprattutto per mia moglie e le mie figlie. Per ciò che hanno provato in questa occasione e più in generale per quello che devono sopportare da 9 anni. Sono indignato soprattutto da cittadino. Che immagine di Pescara diamo all’Italia?”.
“Nell’immediato non faccio passi indietro – prosegue con fermezza Sebastiani – La disponibilità a vendere la confermo. Ma solo se il Pescara me lo chiede qualche imprenditore serio. Altrimenti si rischia di replicare film già visti e magari finisce che tra sei mesi si portano di nuovo i libri in tribunale. La rabbia c’è e pure la voglia di lasciare. Ma per il rispetto di Pescara e del Pescara cederò solo a chi abbia un progetto serio. Non avventurieri pronti a svuotare le casse. E in ogni caso questa è una società di capitali di cui io sono il socio di maggioranza. Qualsiasi decisione passa da me”.