Il picciotto Tiscione: “Segno al Barbera con la Ternana, ma tifo Palermo”
Un altro picciotto contro il Palermo. Stavolta tocca al 32enne Filippo Tiscione, che dopo una lunghissima gavetta tra Serie D e Serie C, con la Ternana ha avuto l’occasione della vita: giocare quest’anno (per la prima volta in carriera) in Serie B e sfidare il suo Palermo.
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E come affermato alla Gazzetta dello Sport, trovarsi al Barbera sarà qualcosa di indescrivibile: “Il massimo sarebbe fare un gol, vedere vincere la Ternana e a fine campionato il Palermo in A. Devo difendere i colori della squadra per cui gioco, ma tifo per i colori della mia città. Per me è una partita speciale e, dopo il derby tra Ternana e Perugia, è arrivato il momento del mio derby personale”.
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Un sogno rosanero iniziato nelle giovanili ma che si è spento presto: “Sognavo la prima squadra, ma poi con Zamparini si è dato poco spazio ai palermitani e di più agli stranieri. Ma non ho il dente avvelenato. Voglio godermi ogni istante, sperando di giocare”.
Ma Tiscione non si illude: con questo Palermo è durissima. “La squadra di Tedino si è imposta a Bari con autorità anche senza Nestorovski. Coronado può inventarsi la giocata in qualsiasi momento e hanno due esterni eccezionali. Il nostro segreto è un gruppo affiatato dentro e fuori dal campo, con gente che ha voglia e che conosce la categoria. I rosanero sono i più accreditati a raggiungere la promozione diretta, perché sono i più esperti”.
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