Pidatella non accetta ‘consigli’: “Ho dei valori da difendere”
Orazio Pidatella, ormai ex allenatore del Biancavilla, ci tiene a chiarire i motivi che hanno portato alla rottura con il presidente Ventura, poi sfociata nell’abbandono alla panchina gialloblù: formalmente si tratta di esonero, comunicato ufficialmente dal ds della società. In ogni caso è un addio doloroso, da entrambe le parti.
Pidatella conferma la versione di Ventura, che aveva citato Placido Marcellino tra i motivi delle incomprensioni: “La frase del presidente è stata “al di là dei meriti, metti mio nipote (Marcellino, ndr.)”. Sono un uomo che conserva dei valori e che li difende“.
“Marcellino ha dato tanto alla squadra – continua – con molta probabilità avrebbe giocato, ma dopo quella frase no. Non si può arrivare a dire quelle parole”.
Il tecnico parla anche di frizioni ulteriori che avrebbero contribuito alla decisione: “Qualche incomprensione, con altri soggetti rappresentanti la società, c’era già stata, anche dopo le vittorie. Il presidente, però, nelle sue dichiarazioni, è stato onesto, non voglio andare contro i miei interessi”.
“Se seguirò la partita contro il Palermo? No – afferma – vado in campagna a raccogliere le olive (ride, ndr.)”.
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Stima per l’allenatore del Biancavilla
Fratello, ti stimo.
PS: Questo Pidatella lo avrei visto bene con Zamparini 😉
Se le cose sono andate realmente così, quest’uomo ha tutto il mio rispetto… P.S. prima usciamo da questa categoria di m…a, meglio è!!!!
un “consiglio”? in una categoria di dilettanti com’è la D? trovo tutto molto esagerato – sicuamente c’è dell’altro!!