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La favola di Pietro Pellegri, doppietta in Serie A a 16 anni

Una doppietta a 16 anni e 184 giorni. Quella di Pietro Pellegri è una delle favole più belle del calcio italiano. Il papà Marco, team manager del Genoa, che piange seduto in panchina e va a ringraziare Juric per l’opportunità. Pellegri è il più giovane autore di una doppietta in Serie A. In estate, l’Inter aveva fatto un sondaggio per prelevarlo dal Genoa, ma l’operazione non andò in porto. Ora si parla di un “predestinato”, che ha su di sé gli occhi del Milan e non solo.

Juric lo manda in campo al posto di Centurion al 32′. Lui entra con la voglia di mettersi in mostra tipica di un sedicenne, con una personalità da veterano. Corre su ogni pallone, fa ammonire De Vrij e sigla la sua doppietta personale al 56′ ed al 72′: prima sfruttando un errore difensivo avversario da opportunista e poi in spaccata volante, anticipando la difesa bianco-celeste.

Non è il primo record per l’ormai ex Primavera del Grifone, che aveva già eguagliato il primato di Amedeo Amadei come il più giovane ad esordire in Serie A a 15 anni e 280 giorni. Inoltre, il giovane genovese è stato anche il più giovane a segnare due o più gol nella stessa partita in uno dei cinque campionati europei più importanti dal 2000 a oggi. Il primo gol in campionato lo segnò il 28 maggio all’Olimpico, contro la Roma, il giorno dell’addio di Totti. Una specie di passaggio di consegne.


Il numero 64 ha fatto tre gol nel giro di 131 minuti in Serie A, una media di un gol ogni 43 minuti. Juric si coccola il proprio gioiellino: “Non è una sorpresa, con lui lavoriamo da tempo. Quando è arrivato in prima squadra era molto grezzo, gli stiamo insegnando i movimenti e a giocare anche con il sinistro. Ha margini di crescita allucinanti”.

Sedici anni e la nomina da predestinato. Ora tocca a lui continuare a scrivere la propria favola.

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