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Pigliacelli, con le mani e con i piedi… ciao ciao alle critiche

Ci risiamo: quando c’è qualcosa che non va nel verso giusto, il portiere viene regolarmente preso di mira, attirandosi critiche da parte di tifosi insoddisfatti. Nel recente passato Ujkani e Posavec sono stati aspramente criticati e perfino pubblicamente fischiati come nel caso di Posavec, colpevole d’avere sbagliato un facile rinvio in una partita delicata.

Se si allarga il discorso su un piano più generale ci sono casi eclatanti di critiche riguardanti estremi difensori di alto livello come Dida in passato e Donnarumma recentemente. Una ragione è insita sicuramente nella particolare caratteristica di questo ruolo per cui chi lo riveste viene visto come l’ultimo salvatore della squadra, in grado di determinare il risultato finale. Naturalmente questo è vero solo alcune volte mentre nella maggioranza dei casi nulla può fare l’estremo difensore.

Nel nostro “nuovo” Palermo solo un mese fa è arrivato Mirko Pigliacelli dall’Universitatea Craiova allenata da Devis Mangia, e subito è stato schierato titolare nella partita di Coppa Italia contro la Reggiana. Un portiere d’esperienza che dopo essersi formato nelle giovanili della Roma, la sua città d’origine, ed essere ceduto al Parma in serie A dove non ha collezionato presenze, ha giocato in varie squadre di serie B come il Sassuolo, il Pescara, il Frosinone e il Trapani, prima di essere ceduto alla squadra rumena.


In Romania, Pigliacelli ha rivestito la maglia di portiere titolare per quattro anni e ha pure segnato un calcio di rigore, cosa che conferma che la sua caratteristica, nient’affatto comune per un portiere: quella di avere i “piedi buoni”. Nelle tre partite del campionato appena iniziato lo abbiamo visto spesso, al momento del rinvio, giocare con la palla fra i piedi davanti agli avversari. Si sono visti anche lanci millimetrici ai compagni, certamente utili per fare ripartire l’azione dal basso e negli ultimi minuti della partita con l’Ascoli si è visto Pigliacelli proiettato in avanti alla ricerca dell’affondo decisivo per il pareggio che purtroppo non è arrivato.

In occasione dei tre gol subiti non ci sono stati errori suoi particolarmente gravi ma è tutto il reparto difensivo che è naufragato sotto il mare in tempesta dell’Ascoli, squadra certamente gagliarda e ben organizzata e i necessari cambi sono forse arrivati quando ormai era troppo tardi. E’ presto per esprimere un giudizio su questo portiere e su tutta la squadra in generale che deve ancora assestarsi e naturalmente non può farlo con il mercato ancora aperto che, grazie alla nuova proprietà, ha visto il Palermo fra i protagonisti.

E’ necessario avere pazienza e fiducia perché la società sta facendo la sua parte e tante buone prospettive si intravedono all’orizzonte. D’altronde il pubblico meraviglioso del Barbera lo sa e i fischi ai giocatori che vestano la maglia rosanero, così come le critiche ironiche e affrettate sono certamente opera di pochi.

Bisogna sostenere sempre la propria squadra del cuore perché è un po’ come se sostenessimo noi stessi e l’amore che ci lega, perché è questa magica alchimia che, come dice Antonello Venditti nel suo famoso splendido inno di ringraziamento, “che ci fa vivere e sentire ancora una persona nuova”.

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26 thoughts on “Pigliacelli, con le mani e con i piedi… ciao ciao alle critiche

  1. Il problema di fondo è che i primi a contestare sono gli strisciati, che sperano di vedere la loro squadra del cuore al Barbera il prossimo anno. Sono i vinti, i tristi, i poveri strisciati che non vedono la loro squadra dal vivo da troppi anni, incastrati come sono nel loro paesello di provincia. Poverini, che pena. Che pena.

  2. Tutta gente che con il Palermo, se non anche con il calcio, ci azzecca poco o niente. Tutti professori da tastiera e poi non sanno se la palla è sferica o cubica

  3. In questo articolo avrei aggiunto anche Crivello e Lancini che non meritano assolutamente di essere fischiati.

    1. Se il calciatore gioca male, il tifoso pagante ha tutto il diritto di fischiare o di applaudire o di criticare la prestazione, discorso diverso è per Pigliacelli che è un buon portiere con la grande qualità di saper usare bene i piedi, utilissimo nella costruzione del gioco, un’opportunità in più direi, che pochi sciocchi contestano per il semplice motivo che non capisco un tubo di calcio. E aggiungo che è imparagonabile a Massolo, molto meno abile.

      1. Ma perché adesso un buon portiere si vede da come sa giocare con i piedi? Un buon portiere si vede da come esce in area e da come para tra i pali con le MANI!

        1. Un portiere che da anni prende quasi 2 goals a partita per me è scarso poi magari a Palermo resterà imbattuto per 20 giornate ed io sarò felice!!!!

  4. Concordo nella sostanza con lo spirito dell’articolo dell’amica Delia che richiama tutti al dovere di noi tifosi e si schiera contro le recenti critiche mosse al nuovo portiere del Palermo, del quale anche a me sfuggono le colpe. Dove non mi ritrovo è nell’accostamento con Ujkani e soprattutto con Posavec, quest’ultimo espressione dell’asservimento del vecchio Palermo e di chi lo presiedeva agli interessi di Curkovic e del suo gruppo. Ricordo che dopo la miracolosa salvezza all’ultima giornata della stagione 2015-16, Posavec fu designato titolare (al posto di Sorrentino !!!) e contribuì ad una ignominiosa retrocessione. A parte l’esperienza, che per un portiere non è mai troppa, sono certo che Pigliacelli si dimostrerà molto più affidabile.

  5. Il portiere si giudica per le parate e per la virtù di evitare gol già fatti, mi pare. Questo sinora, ad eccezione di qualcosa vista contro il Bari, non è accaduto e per quanto capisco mi sembra bassino per essere i portiere, preferisco SanMassolo…

    1. Pigliacelli ra i pali non mi ha convinto per nulla tra l’altro la sua media di goals subiti negli ultimi 4 anni è di quasi 2 goals a o partita penso che nutrire dei dubbi nin sia offensivo!!!

  6. Esiste nella rosa deo portieri a disposizione del Palermo un certo Sig. Massolo al quale, pur essendo stato uno dei protagonisti dei Play-Off che ci hanno visto risalire in B, non è stata data la stessa attenzione ed opportunità che si è avuta con altri,. vedi la formazione schierata contro l’Ascoli. Tutti ricorderanno De Zerbi e la mania di far cominciare l’azione da dietro pur sapendo di avere a disposizione scarpari dai piedi fucilati e non certo ottimi palleggiatori, incapaci di fare un passaggio, uno. Ebbene questi ad ogni rimessa dal fondo, mi davano l’orticaria, la stessa cosa succede quando vedo dribblare in area Pigliacelli che tra i pali in varie occasioni mi è sembrato alquanto incerto, vedi la partita col Bari. Ora perchè definire strisciati o attassatori chi esprime una opinione diversa ? Questo è un blog dove si esprimono opinioni non fedi calcistiche ! Il vero Massolo lo abbiamo visto con continuità solo nei Play-Off e sfido chiunque a criticarlo, sicuro tra i pali , attento nelle uscite e sa bloccare la palla non solo respingerla. Una questione di come si vuole vedere il ruolo del portiere .

    1. Massolo è un buon portiere ma deve ancora fare esperienza prima di schierarlo titolare in serie B (magari avrebbe potuto giocare le partire di coppa) bisogna comprare subito un portiere esperto non giovanissimo !!!

      1. Per me a Pigliacelli gli manca il piazzamento tra i pali con le mani non è mai sicuro !! Vedremo con il tempo spero tanto di sbagliarmi!!!

  7. Commenti pro e contro. Dice bene però Delia: tifiamo Palermo con tutto il suo portiere. Pigliacelli ha appena iniziato, diamogli un paio di mesi di tempo. Abbiamo tenuto pelagotti per anni.

  8. Ed ecco che viene fuori lo strisciato, che si è sentito toccato nel più profondo intimo della sua strisciatezza.

    Bravo aciddazzo, ora va tifa paa juventus. (O per una delle due milanesi).

  9. Valerio il vero tifoso acclama i propri beniamini e li difende quando le cose vanno male ma d’altra parte l’hai appena ammesso che sei un semplice spettatore pagante.

  10. Pigliacelli è un portiere atipico, mai visto un portiere costruire l’azione dal basso così spesso. Questa cosa ovviamente è molto rischiosa perchè al primo errore vieni punito (prima o poi penso succederà). Chiaramente ogni tifoso ha i suoi gusti, c’è a chi piace e a chi no. A me non fa impazzire questo modo di giocare ma posso anche accettarlo se le basi sono solide. il problema è che io personalmente l’ho visto spesso in ritardo e insicuro e questo non va bene. Ancora ovviamente c’è tempo e ha tutto il diritto di dimostrare quanto vale però non capisco perchè abbiano deciso di puntare su un portiere così particolare, soprattutto alla luce del fato che Massolo aveva il diritto di giocarsi le sue carte

  11. Io penso che se Massolo fosse al di sopra di ogni ragionevole dubbio di inadeguatezza , nessuno sarebbe stato in grado di togliergli la titolarità’ di primo portiere.

  12. Concordo con Falco. Date opportunità a Massolo di esprimersi, pigliacelli non dà alcuna affidabilità da quanto visto nelle sue ultime prestazioni.

  13. Io penso che Pigliacelli dovrebbe tenere meglio la posizione, sul secondo gol era inspiegabilmente fuori dai pali e questo ha condizionato la partita. A me ricorda Brignoli che spesso usciva fuori dai pali e beccava gol evitabili. Poi ujkani e Posavec secondo me sono stati i portieri più scarsi che abbiamo mai avuto.

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