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Pioli, come te lo spieghi? Con te stava sempre in panchina | Ora è diventato un top player: numeri da record

Stefano Pioli perplesso - foto ANSA - StadioNews.it

Stefano Pioli perplesso - foto ANSA - StadioNews.it

Il tecnico rossonero è letteralmente stupito dal suo ex talento. Sta facendo faville ed è diventato il punto di riferimento della società.

Sin da quando è sulla panchina del Milan, Stefano Pioli si ritrova ad essere apprezzato soprattutto per la sinergia che riesce ad instaurare fra i suoi calciatori. C’è da dire, però che, negli ultimi tempi le cose hanno preso una piega diversa.

La squadra, nonostante la vittoria per 3-1 contro la Roma allo stadio San Siro, è reduce da prestazioni troppo altalenanti e risultati spesso non all’altezza delle aspettative. I rossoneri, infatti, si ritrovano al terzo posto in classifica alle spalle di Inter e Juventus.

Le due società, poc’anzi menzionate, ormai sembrano le uniche a potersi giocare le chances per vincere il tanto ambito Scudetto. Nonostante la vena prolifica di Olivier Giroud, la forza fluidificante ritrovata in Theo Hernandez e il brio mostrato da Adli a centrocampo che si ritrova a sostituire l’algerino Bennacer, chi ancora manca all’appello dei giocatori ritrovati è il portoghese Rafael Leao.

Quest’ultimo, infatti, si ritrova ad essere in un periodo di stasi dovuto al fatto che non riesce a essere incisivo come avvenuto nelle ultime stagioni. Molti sono i tifosi che sono convinti che purtroppo a giugno siano veramente alte le possibilità che possa lasciare definitivamente Milano.

Leao nel mirino di mezza Europa

Squadre di Liga spagnola e di Premier League, non hanno mai disdegnato il suo talento e quindi non è da escludere che il suo nome sia sul taccuino di molte società d’Europa. In tutti questi anni al Milan, molti sono stati giocatori che sono stati valorizzati da Stefano Pioli.

Quest’ultimo, infatti, ha nel suo DNA la grande capacità di empatia sia con i giocatori più giovani che con quelli più maturi. Anche se in un passato non molto lontano, fra i suoi giocatori c’è stato qualche investimento che seppur costoso, non è entrato mai a pieno titolo nelle sue gerarchie.

Charles De Ketelaere esulta dopo aver segnato con la maglia della Dea - foto ANSA - StadioNews.it
Charles De Ketelaere esulta dopo aver segnato con la maglia della Dea – foto ANSA – StadioNews.it

La rinascita di De Ketelaere

Stiamo parlando di Charles De Ketelaere che, da quando è giunto all’Atalanta, è totalmente rinato grazie al modulo di gioco di Gian Piero Gasperini e di una tifoseria che sembra essere stata paziente ad accogliere la sua esplosione.

Quando lo scorso anno approdò al Milan, tantissime erano le aspettative su di lui. Alla gazzetta dello sport ha rilasciato una lunga intervista dove ha parlato del suo ultimo periodo d’oro: “Do tutto quel che ho, e posso dare ancora di più. Ma sento che sto crescendo e non mi meraviglia: quello che dai, lo ricevi indietro quasi sempre.”