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Dionisi: “Non do giudizi affrettati. C’è ambizione, vogliamo migliorare”

Parla Alessio Dionisi. Il tecnico del Palermo interviene in conferenza stampa per presentare la partita col Pisa, in programma sabato 24 agosto alle ore 20.30. L’allenatore fa il punto della situazione dopo la sconfitta di Brescia, parla di calciomercato e di diversi giocatori, da Appuah a Verre.


ORE 13.48 – “Cori sotto la Curva? Non avevo preparato nulla. Noi vogliamo fare il massimo, intendevo quello. Dobbiamo riuscire a ottenere di più. La volontà deve fare la differenza, non il dovere”.

ORE 13.51 – “Mercato? C’è confronto quotidiano con la società, sempre. Il club sta facendo il massimo per portare giocatori motivati. I calciatori che arrivano devono avere la volontà. Il mercato non è chiuso ma non spetta a me parlarne. Qualcosina arriverà, ma la squadra è competitiva. A Brescia potevamo far di più, ma la partita prima abbiamo battuto una squadra di Serie A. Serve equilibrio. Non siamo riusciti a partire col piede giusto, a Pisa non sarà facile”.

ORE 13.53 – “Sono arrivati giocatori importanti, qualcuno più in condizione, qualcuno meno; le scelte vengono fatte in funzione di questo all’inizio. A Brescia ci è mancato il coraggio di perseverare, avevamo fatto bene nel primo tempo. Giudizi affrettati non ne posso dare, so che la squadra non sarà questa tra poco tempo, anche con gli stessi calciatori. L’impianto di base a livello tattico sarà questo (il 4-3-3, ndr.). In ogni partita ci sono tante partite, dovremo imparare molto di più a stare dentro tutti i momenti. Il secondo tempo di Brescia non è stato positivo”.

ORE 13.57 – “Segre? La prossima settimana potrebbe essere integrato col gruppo. Non giudico la prestazione in base al risultato, il dettaglio fa la differenza, non sono soddisfatto del secondo tempo di Brescia. Cambiamenti di formazione? Ci potrebbero essere a prescindere dal risultato. Desplanches è entrato bene”.

ORE 13.59 – “Negli ultimi 20 metri siamo stati imprecisi nel primo tempo di Brescia, possiamo migliorare con il lavoro. È mancato l’ultimo passaggio ma anche l’occupazione dell’area avversaria. Il sistema di gioco lo fanno le caratteristiche dei giocatori. Verre sta migliorando la sua condizione, si era allenato da solo. Il suo ingresso potrebbe migliorare il livello qualitativo della squadra, spero presto di considerarlo per un posto da titolare, sono molto contento che sia arrivato”.

ORE 14.02 – “Appuah? È un ragazzo giovane, con qualità da sviluppare. È bravo ma non è ancora pronto da subito. Non lo escludo a partita in corso a da titolare, nonostante la giovane età è sveglio e capisce. Ha qualità diverse dagli altri giocatori offensivi. Partite col mercato aperto? Non decidono gli allenatori le date del calciomercato, io parlo di altro”.

ORE 14.04 – “Déjà-vu a Brescia? Ne abbiamo parlato, l’ho notato anche io. L’anno scorso non è stato fallimentare, il Palermo non era la più forte del campionato. Siamo ricaduti in quello che i ragazzi hanno vissuto l’anno passato, dobbiamo capire meglio la partita. Dobbiamo diventare squadra, non è facile. Pierozzi? È bravo, può giocare sia a destra che a sinistra, è preferibile che giochi a destra; ha tecnica e letture di gioco, sta bene; in futuro troverà spazio”.

ORE 14.07 – “Saric per Ranocchia a Brescia? Filippo ha molta qualità, mi aspetto tanto da lui e secondo me non era la sua miglior giornata. Volevo forza nelle gambe per ribaltare l’azione. Saric lo considero un titolare, per me è molto duttile. Il Pisa è il Pisa, quando si affronta in casa è una squadra ostica. Ha giocatori importanti e lo riconosco, noi abbiamo un’identità diversa. Noi dovremo riconoscerci in ogni partita che ne verrà fuori, la fisicità del Pisa potrebbe avere la meglio e noi dovremo essere pronti. L’ambiente sarà caldo, con lo Spezia sono riusciti a rimontare”.

ORE 14.11 – “Giocare tre partite in trasferta? Lo sapevamo ma è fastidioso. Sono tre gare che nel girone di ritorno giocheremo in casa, non vedo problemi ma opportunità. La squadra così può affrontare il campionato, numericamente ha doppi ruoli. L’allenatore i giocatori bravi li vorrebbe sempre, se ci saranno opportunità vantaggiose il direttore le saprà cogliere”.

ORE 14.13 – “L’ambizione c’è e non può non esserci. Bisogna poi trasferirla nel campo e non è comune a tutti. I nostri tifosi tifano per noi, per quello che rappresentiamo, non saranno mai un problema ma una spinta. Risultati e aspettative non sempre vanno di pari passo. Nello spogliatoio c’era entusiasmo, non sarà l’ultimo allenamento a porte aperte, è stato bellissimo”.

ORE 14.16 – “Finalmente siamo tornati a Palermo. Siamo felicissimi, il Palermo è dei palermitani e si deve allenare a Palermo. Il centro sportivo è ottimale, anche troppo per una squadra di Serie B. Vogliamo assaporare la passione dei tifosi”.

ORE 14.18 – “Brunori e Henry? Sono due terminali offensivi con caratteristiche diverse, potrebbero giocare insieme ma al momento la squadra non può supportare entrambi; a partita in corso non lo escludo, anche in futuro potrebbero giocare insieme dall’inizio. Non si può prescindere dall’equilibrio di squadra”.

ORE 14.19 – “Vasic? Ho molta fiducia in lui, non deve pensare di spaccare il mondo. Tempo al tempo, sarà un giocatore migliore dell’anno scorso. È sicuramente più maturo, ha una volontà incredibile e qualità importanti, è unico nel nostro centrocampo. Deve solo continuare a lavorare come sta facendo. È più bravo di quello che avete visto, può avere un futuro importante”.

ORE 14.22 – “Sostituto di Gomis già a Pisa? Era impossibile. Il direttore lavora h24, spesso non mangia neanche. Arriverà il portiere migliore che la società può prendere. Il dovere non ti porta lontano, deve essere volontà: tutti i ragazzi che sono arrivati volevano venire. Il portiere sarà il più motivato a venire”.

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