Polemiche VAR, troppi errori. Percassi: “Così è inutile”
La VAR è tornata nell’occhio del ciclone. Tra gli episodi più discussi del fine settimane, il rigore assegnato alla Fiorentina nel match contro l’Atalanta per un presuntofallo su Chiesa. Rivedendo le immagini, però, la simulazione del gioiellino della Nazionale è apparsa netta. Nonostante ciò, il VAR non è intervenuto. Ma perchè?
VAR IN CHAMPIONS LEAGUE DAL 2019
La causa è la ferma decisione dell’arbitro Valeri, che ha indicato il dischetto senza vacillare. Si tratta di un’applicazione particolare del nuovo protocollo, che parla di intervento solo in caso di “evidente” errore del direttore di gara. Ciò, però, non basta a spegnere le polemiche, anzi, ad alimentarle ci ha pensato Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta: “Incredibile dare un rigore del genere”.
Certi episodi condizionano il risultato: “Per dimenticare questo rigore ci vorrebbe un sonnifero. La Var dà ottimi risultati, ma se non viene utilizzata è meglio lasciar perdere, il bilancio di quest’anno non è ottimale. Meritavamo di più contro la Fiorentina, sicuramente non di perdere, perché siamo stati nettamente superiori”.
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Non si è fatta attendere, però, la risposta di Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, che ha difeso la tecnologia: “Non serve lamentarsi perché la Var funziona e tutti lo sanno. Al primo episodio si cerca di smontare tutto, è uno strumento che tutti ci invidiano. Può capitare di sbagliare 2 delle 50 decisioni a partita, è la normalità. Il protocollo è lo stesso dell’anno scorso, gli arbitri lo stanno applicando nel miglior modo possibile. Qualcuno a volte non se ne avvale, ma di questo se ne occuperà Rizzoli”.
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Gli arbitri, dopo il primo anno, rivendicano la propria autonomia e quindi il potere favorire chi vogliono. Pertanto, l’hanno accantonato.