Polonia, Svezia e Repubblica Ceca unite: “Non giocheremo gli spareggi in Russia”
L’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina si riflette sul mondo del calcio: attraverso un comunicato le tre nazioni che parteciperanno agli spareggi per il Mondiale in Qatar insieme alla Russia, hanno reso noto che si rifiuteranno di disputare le gare previste nel paese ex sovietico.
Gli spareggi sono organizzati nel seguente modo: da un lato c’è il match Russia – Polonia, dall’altro quello tra Svezia e Repubblica Ceca. Non è solo la Polonia a rifiutarsi di giocare in Russia, ma anche quella che sarà la vincente tra Svezia e Repubblica Ceca, dato che la finale di questo gruppo è programmata a Mosca.
IL COMUNICATO
Le federazioni calcistiche di Polonia, Svezia e Repubblica Ceca condannano categoricamente l’aggressione della Russia all’Ucraina. Vista la situazione attuale, la Federcalcio polacca (PZPN), la Svenska Fotbollförbundet (SvFF) e la Fotbalová asociace České republiky (FAČR) esprimono una posizione ferma prevista per il 24 e 29 marzo di quest’anno. Gli spareggi per i Mondiali in Qatar non dovrebbero svolgersi nella Federazione Russa.
I firmatari di questo appello non tengono conto del viaggio in Russia e delle partite di calcio lì giocate. L’escalation militare che stiamo osservando è associata a gravi conseguenze ea una significativa riduzione del livello di sicurezza per le nostre rappresentanze e delegazioni ufficiali.
Pertanto, ci aspettiamo una risposta immediata da FIFA e UEFA e la presentazione di soluzioni alternative per le prossime partite.
Veramente i russi dovrebbero essere tolti da qualsiasi sport, a cominciare dalle prossime paralimpiadi…