Portogallo-Uruguay 2-0, PAGELLE: immenso Fernandes, Cavani non c’è
PORTOGALLO – URUGUAY 2 – 0 | Marcatori: 9′ s.t. Bruno Fernandes (P), 45+2 s.t. Bruno Fernandes (P) su rigore
Il Portogallo ottiene la seconda vittoria di fila e allontana lo “spettro” del Brasile riservato ai secondi classificati. Un primo tempo senza reti che va a diesel e si accende nel finale. Bene il gioco del Portogallo che orchestra con vari passaggi di fila, ma il tiro in porta non arriva quasi mai.
Anzi, è l’Uruguay ad avere l’azione più pericolosa della prima frazione con l’accelerata di Bentancur che salta la difesa portoghese ma la piazza nelle mani di Costa. Il livello tecnico di entrambe le formazioni è molto alto e nel secondo tempo “esplode”.
Il Portogallo trova la rete con Bruno Fernandes ma il match è tutt’altro che finito con l’Uruguay che si sveglia e spinge per trovare il pari. Soprattutto con i cambi, quando entrano Suarez e Gomez, ma i lusitani chiudono il discorso col rigore (sempre Bruno Fernandes) nei minuti di recupero.
Portogallo (4-3-3): Costa 6; Cancelo 6, Dias 6, Pepe 6.5, Mendes 6.5 (42′ p.t. Guerreiro 6); Bernardo Silva 6.5, Carvalho 6 (35′ s.t. Palinha s.v.) , Neves 6 (23′ s.t. Leao 5.5); Bruno Fernandes 8; Ronaldo 7 (35′ s.t. Ramos s.v.), Joao Felix 5 (35′ s.t. Vitinha s.v.).
Uruguay (4-3-3): Rochet 6; Gimenez 5.5, Godin 5 (16′ s.t. Pellistri 6), Coates 5, Olivera 5 (41′ s.t. Vina s.v.); Valverde 5.5, Bentancur 6.5, Vecino 4.5 (16′ s.t. De Arrascaeta 5.5); Varela 5.5, Cavani 4.5 (27′ s.t. Suarez 6.5), Nunez 5 (27′ s.t. Gomez 6).
MONDIALI 2022, I RISULTATI DELLA 2a GIORNATA
I MIGLIORI
Bruno Fernandes: è IL Portogallo. Il classico capitano in campo che quando prende le redini decide gli incontri. Oggi una rete che in verità era l’ennesimo assist al bacio. Freddissimo sul rigore del 2-0.
Ronaldo: il Mondiale “lo fa bello” e sembra quasi più giovane. Lotta per tutto il match e si concede qualche giochetto. Alle critiche penserà dopo.
Bentancur: il migliore dei suoi. I primi 8 minuti sono da incubo, poi è il vero trascinatore della sua squadra, anche perché i compagni di reparto non aiutano.
I PEGGIORI
Cavani: irriconoscibile. Sembra il fantasma del Matador che con continuità dominava i campionati. Tocca pochi palloni e quando lo fa è disastroso.
Vecino: quando il centrocampo gira, con le accelerate di Bentancour, l’Uruguay gioca le sue carte: lui però non “gira” mai e non aiuta i compagni.