Potenza, Caiata: “I gironi di Serie C siano nazionali, basta scuse”
Una presa di posizione netta in vista della composizione dei gironi di Serie C. A sbilanciarsi è il presidente del Potenza Salvatore Caiata, che sottolinea come (dal suo punto di vista) la Serie C dovrebbe tornare ad avere gironi nazionali – dunque non più composti sulla base di criteri geografici – in virtù di un alto rischio di raggruppamenti troppo sbilanciati.
Intervistato da “TuttoC”, dice: “Dobbiamo prendere coscienza del fatto che non è più immaginabile continuare a creare i gironi in questa maniera: si creano evidenti disparità tra i vari raggruppamenti. Per equità sarebbe auspicabile avere tre gironi nazionali, anche per migliorare la spettacolarizzazione di un campionato definito, appunto, nazionale. Non giocandosi la Coppa Italia di Serie C, inoltre, ci saranno meno obblighi settimanali”.
E sui costi lui risponde in maniera secca: “Il costo non può essere più una scusa per non adottare questo criterio. Sosteniamo costi professionistici da tutti i i punti di vista. Al limite aumenta un po’ la distanza delle trasferte ma il problema non credo siano i 30mila euro di viaggi in più quando siamo costretti a spendere 400mila per tamponi e altro. A tal proposito, spero che l’attuale protocollo venga adeguato: attualmente è rigido e complicato e sottopone le società a grandissimo sforzo economico e logistico. E’ allucinante che nelle strutture sanitarie gli addetti debbano eseguire il tampone ogni 14 giorni mentre noi siam costretti a farlo ogni 4 e vi assicuro che è uno strazio. Ed è ancora più folle pensare che tra Serie C e D ci sia un’enorme differenza: non mi sembra che il virus distingua tra professionisti e dilettanti”.
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Sono pienamente d’accordo col presidente quest’anno ad esempio ci sarebbe uno sbilanciamento enorme nel girone C Palermo B ari Avellino Trapani ecc…ecc…
in serie C, solo in italia c’è sta buffonata dei gironi
negli altri paesi, la serie C è NAZIONALE, com’è giusto che sia!
in italia ci distinguiamo sempre in negativo