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Potenza – Palermo 2 – 2 LE PAGELLE / Soleri e Brunori evitano il crac

FOTO PEPE / PUGLIA

Dobbiamo perfino rallegrarci per un modesto pareggio conquistato a Potenza, perché a un quarto d’ora dalla fine eravamo già pronti a celebrare l’ennesima sconfitta esterna. Ma non ce ne voglia nessuno, questo campionato sta diventando uno strazio. E le prospettive future le può vedere solo chi è pervaso da un encomiabile spirito di fede. Perché questa squadra non ha attributi, manca la spina dorsale e se non perde a Potenza, dopo un bruttissimo secondo tempo, è solo perché Soleri è stato baciato dagli dei del calcio.

È un film già visto, il Palermo che cerca di verticalizzare alzando i ritmi ma sprecando troppo e poi, alla prima occasione, il gol degli avversari che è un’altra invenzione della difesa rosa. Quante volte avete già letto commenti analoghi in questa stagione? E quante altre volte è bastato una rete, magari anche occasionale, per sgonfiare le velleità dei rosanero?

Se nel primo tempo il Palermo avrebbe anche potuto recriminare sul risultato, la mortificante prestazione nella ripresa – con la squadra stravolta da tre cambi all’intervallo – sarebbe stata pienamente comprensibile. Il 2 a 2 attutisce il colpo ma non cambia la sostanza delle cose. Bisogna riflettere anche sulla presunzione con cui si approcciano certe gare.


POTENZA (4-3-3): Greco 6; Coccia 7 (dal 23′ s.t. Zampano 5,5), Matino 6, Cargnelutti 6, Nigro 6; Bucolo 6,5, Sandri 6 (dal 37′ s.t. Burzio s.v.), Zenuni 6 (dal 46′ s.t. Salvemini s.v.); Guaita 6 (dal 23′ s.t. Sepe s.v.), Romero 7,5 (dal 37′ s.t. Gigli 5), Cuppone 8. 

PALERMO (4-2-3-1): Massolo 6; Doda 4 (dal 1′ s.t. Buttaro 5), Lancini 5, Marconi 5, Giron 4 (dal 40′ s.t. Crivello s.v.); De Rose 6, Dall’Oglio 5 (dal 1′ s.t. Odjer 5); Valente 5 (dal 16′ s.t. Floriano 5), Luperini 5,5, Felici 4 (dal 1′ s.t. Soleri 7); Brunori 6,5.

Massolo 6: Niente da fare sul gol di Romero, la conclusione è troppo angolata e ravvicinata. Sulla splendida parabola di Cuppone è un po’ sorpreso ma la traiettoria è imprendibile. Evita il 3 a 0 con una bella uscita su Zampano che si presenta solo. Interpreta bene il ruolo che gli affida Baldini, facendosi trovare sempre pronto nelle uscite di piede fuori area.

Doda 4: La fase difensiva è imbarazzante, e non solo per il modo in cui si fa beffare in anticipo da Romero in occasione del gol. È talmente preoccupato di spingere in avanti che si fa sempre sorprendere troppo alto quando il Potenza si propone in avanti. Se era un esperimento – dopo dieci partite a guardare – è fallito e Baldini decide di cambiarlo nell’intervallo.

(dal 1′ s.t. Buttaro) 5: Cuppone lo beffa nel primo uno-contro-uno: finge di puntarlo in profondità e invece disegna quella parabola sul secondo palo che è un incanto per gli occhi. In Serie C le marcature devono essere più strette.

Lancini 5: La difesa torna a ballare come una volta, non commette errori specifici ma dovrebbe prendere in mano la situazione e non ha la personalità per farlo. Ogni palla alta è un pericolo; quello di Romero è il terzo gol consecutivo, in fotocopia, subito dal Palermo e la difesa non trova rimedio. Potrebbe pareggiare a fine primo tempo ma il suo colpo di testa è senza forza. Nella ripresa la sua partita è solo meno impegnativa ma non per questo migliore.

Marconi 5: Per lui vale il discorso di Lancini, il reparto non garantisce sicurezza e il giudizio investe anche lui. Oggi, rispetto al recente passato, è sembrato un po’ più vivace sul piano atletico anche se nel finale, in campo aperto, va in sofferenza: non è fortunato quando colpisce la traversa su calcio d’angolo di Dall’Oglio. Fa meglio davanti, sui calci piazzati, che dietro.

Giron 4: Involuzione netta; non spinge, non garantisce filtro, non incide sulla gara. Sembra soffrire più del lecito il fatto che il campo è più stretto rispetto al “Barbera”.

De Rose 6: Propositivo e a volte anche molto efficace in impostazione. Il centrocampo soffre ma lui resta in partita fino alla fine, anzi è tra gli ultimi ad arrendersi.

Dall’Oglio 5: Il centrocampo soffre, lui fa un po’ di fatica quando il Potenza gioca con rapidità. Non può bastare qualche buon calcio piazzato per guadagnarsi la sufficienza. E poiché esce a fine primo tempo nemmeno il tecnico sarà stato contento di lui.

(dal 1′ s.t. Odjer) 5: Quando entra il Palermo forse trova un po’ più di equilibrio ma perde rapidità e non riesce comunque a imporre il proprio gioco. Odjer, senza colpe specifiche, non ha cambiato la gara.

Valente 5: La “mortificazione” della sostituzione di mercoledì scorso lo ha svegliato. Parte subito forte con la voglia di spaccare il mondo, gioca tanti palloni, ha un paio di giocate di classe ma anche sulla coscienza un gol mangiato, su una conclusione ravvicinata che gli resta attaccata alla scarpa. Nelle ripresa fa da spettatore e al quarto d’ora esce.

(dal 16′ s.t. Floriano) 5: Anche lui impalpabile, se il Palermo riacciuffa la gara non è certo per le sue giocate.

Luperini 5,5: Come gli capita da un po’ è sempre al centro dell’azione quando la palla è nella metà campo avversaria. Tatticamente è intelligente ma non riesce a essere mai decisivo.

Felici 4: Impalpabile. Dà torto a Baldini che, rischiando, lo schiera fin dall’inizio. Ed è quasi inevitabile il cambio all’intervallo.

(dal 1′ s.t. Soleri) 7: Ottavo gol stagionale, ovviamente entrando dalla panchina. Tutto secondo copione. Per la verità non vede palla per mezz’ora ma è più colpa della squadra che sua. Poi, dopo che riapre la partita, si preoccupa anche di procurarsi il rigore del 2 a 2. Concreto, non c’è che dire.

Brunori 6,5: Torna al gol sul calcio di rigore che fissa il risultato sul 2 a 2. E continuiamo a non capire perché non l’abbia calciato anche lui contro l’Andria. Nel primo tempo va due volte vicinissimo alla rete. È sempre presente nell’azione d’attacco del Palermo, facendo buoni movimenti e molte giocate. È lui a “pulire” la palla per il gol di Soleri.

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34 thoughts on “Potenza – Palermo 2 – 2 LE PAGELLE / Soleri e Brunori evitano il crac

  1. Come scrive Guido e come lo pensiamo tutti quanti…questo campionato è uno strazio !!!!!
    Personalmente mi sono rassegnato per questa stagione. La squadra è questa proprio perché questi giocatori non hanno carattere. Sono scarsi ma soprattutto dei perdenti. Li puo fare allenare dal migliore allenatore del mondo…ma SCARSI RESTERANNO.

  2. Purtroppo sono mesi che dico che prima ancora che tecnicamente questa squadra è inconsistente caratterialmente, insomma è una squadraccia e non vedo l’ora che finisca sto strazio come giustamente è definito dal direttore.

  3. Finchè ci saranno Mirri,Sagramola,Castagnini a dirigere la società dobbiamo abituarci a questi risultati.
    MIRRI VATTENE

  4. Commentare le partite é tempo perso , Palermo non può stare in c e di conseguenza non può avere Mirri proprietario. Inutile parlare di partite.

  5. Pare che Baldini con sia andato giù pesante nel dopo partita. Lo spero davvero. In mancanza di un presidente vero con attributi, forse troviamo la persona che lascerà senza protezioni e alibi questi quattro cialtroni mediocri di giocatori. Me lo auguro . E saranno giorni duri. In altri tempi molti di questi non sarebbero più rientrati a Palermo.

  6. Aggiungo, lato tecnico , che ha ragione chi da tempo sostiene che cambiali come vuoi e quanti ne vuoi , il prodotto resto la stesso . Una pena . Visto Doda? Neanche un allievo marca così l’avversario. E inutile ripetere sempre gli stessi concetti per Lancini Lancini Marconi e compagnia. Schifo.

  7. BASTA NON NE POSSIAMO PIÙ!
    non hanno alcun rispetto della gente di Palermo. Loro ottengono quello che vogliono ( perdono in modo strano e ingiustificato) non gliene frega nulla del Palermo, oggi ci sono domani vanno via. Ma la società rimane e fino a quando sarà così modesta non andremo da nessuna parte … ma sembra che non vogliano mollare il giocattolo … a loro gli basta così, a noi che amiamo il Palermo è la città NO !!!

  8. io non me la prenderei tanto coi giocatori, non è colpa loro se sono scarsetti e privi di attributi. le colpe sono ben altre, dal bando ad hoc a tutto ciò che ne è seguito.

  9. Pareggio con l ‘Andria in casa e pareggio col Potenza …tra le ultime del campionato e il tutto con un Baldini espressione del miglior sbruffone ottuso che neppure ha capito ancora ruolo e valore di ogni singolo giocatore, mettendo sempre formazioni sballate e avendo pure il coraggio di cazziare.
    E c’è pure qualche demente contento della vittoria del Foggia sul Catania, invece di preoccuparsi che il Foggia stesso così continuando fregherà pure il 6° posto al Palermo( che comunque poco importerà, la squadra è troppo scarsa e senza personalità ).
    Credo che ora i tempi son davvero maturi per iniziare davvero stampa e tifosi a contestare severamente questa società, questi dirigenti finché si decidano a vendere e a sparire al più presto.

    1. Il Palermo è il nulla, l’anno prossimo sarà C con una squadra ancora peggiore, Il Foggia almeno fa divertire con una rosa di serie D e sarà la squadra più pericolosa ai playoff. Il Catania a breve verra’ radiato.

  10. A questi giocatori? Per modo di dire, non gli dovrebbero dare l’onore di ritornare a Palermo solo guesta dirigenza vi ha dato l’onore

  11. Il solito errore in difesa e prendiamo gol, poi oggi il potenza ha pure trovato il gol della Domenica e ha raddoppiato.
    Purtroppo con questi difensori l’errore ce sempre e poi è difficile recuperare. Anzi che non abbiamo perso è un miracolo.
    Baldini pero’ deve finire di fare esperimenti, non aveva senso fare giocare Doda, ce Buttaro che è più bravo e più in forma, e Silipo non è più scarso di questo floriano..

  12. Inutile dirlo non c’è mai stato un progetto per puntare seriamente la B, ogni anno si improvvisa. Il prossimo con mezza squadra in scadenza sarà ancora peggio.
    Sono due anni che si acctastano squadre senza logica. Abbiamo perso almici senza neanche un sostituto valido

  13. Grande Baldini finalmente ha detto quello che si doveva dire a questi scarponi, bravo Silvio ti ho sempre apprezzato per la tua sincerit, la tua schiettezza

  14. Sono due anni che assisto a partite giocate da lanci lunghi in attesa di risvolti fortunati, ma solo facili opportunità per le difese degli avversari, che il nostro caro Palermo riesce a fare sentire anche per un solo giorno dei squadroni (e tali appaiono al loro confronto), perché un loro (normale) modulo di gioco, al nostro confronto, diventa bravura tattica.
    E diventata una vera sofferenza guardarli giocare, pensavo che l’ennesima umiliazione della radiazione ci avrebbe visto solo di passaggio in queste categorie, in una delle città più importanti d’Italia, ma vedo che chi pilota vuole solo fare friggi e mangia, ora però mi sono scocciato, credo che dopo quasi 50 anni di seguire la squadra, sia arrivato il momento di dedicare le domeniche a qualcosa di più importante.
    Buona continuazione a tutti….m

  15. Se ai play off dovessimo incontrare squadre come Padova, Modena (o Reggiana), Feralpi, o Renate, finirebbe a cafiata e a tronzu di mala fiura cosmica …

  16. Penso che noi tifosi sappiamo solo arrabbiarci per questa societa’.Cosa accadrebbe a Napoli o Roma ?Anche i giornalisti sono scarsi.Percvhe’ non intervistano mai il Presidenrte e compani?

  17. Dico ma a Napoli o Roma cosa direbbero i tifosi con una societa’ cosi’ scarsa?Sicuramente si farebbero vedere in citta’ a protestare.E aPalermo?E’ anche colopa di noi tifosi.MIRRI il tempo e’ scaduto VATTENE.

    1. Secondo parere di parte della stampa locale, noi dovremmo sempre andare allo stadio a sostenere la squadra, i colori………girano le p…….

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