Premio Azzurri d’Italia 2019: a Villa Niscemi i riconoscimenti allo sport siciliano
Calcio, atletica leggera e, soprattutto, pallavolo nella IX edizione del Premio Azzurri d’Italia organizzato, a Villa Niscemi a Palermo, dalla delegazione regionale e dalla sezione di Palermo dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici ed Azzurri d’Italia, guidate rispettivamente da Nando Sorbello ed Antonio Selvaggio. Sono intervenuti, tra gli altri, il vicesindaco, Fabio Giambrone, ed il presidente regionale del Coni, Sergio D’Antoni.
Il presidente del Palermo, Dario Mirri, ha ricevuto il Premio al Dirigente per “avere riportato il calcio in città e per aver riportato l’entusiasmo in una tifoseria delusa dalle precedenti stagioni”. Il riconoscimento al massimo dirigente della società rosanero è stata l’unica eccezione (oltre al “Premio Roberto Cecchinato” conferito al giovane velocista siracusano Matteo Melluzzo) di un’edizione dedicata alla pallavolo.
“Il nostro Consiglio nazionale con il presidente, Stefano Mei, in testa – ha spiegato Nando Sorbello – ha individuato il 2019 come l’Anno Azzurro del volley. Sono state realizzate una serie di iniziative, tra cui il concorso riservato agli studenti delle Scuole Medie ‘Dipingi il tuo volley’. I migliori elaborati saranno premiati il primo dicembre a Firenze, in occasione di una giornata a Palazzo dei Cinquecento dedicata alla pallavolo nazionale”.
A Palermo sono stati gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Maredolce” a partecipare al concorso presentando cinquanta elaborati. La commissione regionale dell’Associazione Atleti Olimpici ed Azzurri d’Italia ha scelto di premiarne tre, ma tutti i disegni saranno inviati al gruppo nazionale per partecipare alla selezione finale.
Oltre al “Maredolce”, spazio ad una scuola che ha fatto la storia della pallavolo regionale: l’Istituto Pecoraro di Palermo presente con preside ed insegnanti per ricordare il Trofeo che ha caratterizzato un’epoca. “Abbiamo premiato – ha spiegato Antonio Selvaggio – anche le squadre vincitrici del Torneo interno, nel segno di una tradizione ancora molto sentita”.
La IX edizione del Premio Azzurri d’Italia è stata l’occasione per ripercorrere le tappe salienti del movimento pallavolistico siciliano. Nei racconti di Fabio Rocca, Giorgio Lo Canto, Vittorio Di Simone, Ario De Giovanni ed Anna Calì sono emersi la passione e l’entusiasmo di chi ha scritto pagine storiche del volley. Volley presente a Villa Niscemi con il presidente regionale, Giorgio Castronovo, e provinciale, Roberto Mormino.
Dopo il Premio “Roberto Cecchinato” consegnato a Matteo Melluzzo (giovane velocista siracusano che vanta un primato di 10.48 sui 100 metri) sono saliti sul palco alcuni tra i protagonisti di oggi e di ieri della pallavolo siciliana. A ricevere il “Premio Azzurri d’Italia 2019” sono stati gli ex giocatori Peppe Bua (attuale allenatore dell’Avimecc Modica di A3 maschile ), Dario Miceli (alla memoria) e Patrizia Raimondi; il consigliere nazionale della FIPAV, Davide Angelo Anzalone, il presidente della Sigel Marsala di serie A 2 femminile, Massimo Alloro; l’arbitro benemerito Matteo Cipolla, Valentino Renda (alla memoria), l’allenatore dell’Ultragel Ard Palermo, Tommaso Pirrotta ed i giornalisti Nunzio Currenti e Giusi Bottone. Un riconoscimento è stato conferito anche al Liceo sportivo Ettore Majorana di Palermo.
“Si è chiusa un’edizione all’insegna dei veri valori dello sport – hanno sottolineato Sorbello e Selvaggio – dalle parole e dalle imprese dei protagonisti del Premio Azzurri d’Italia emergono la passione di chi ha centrato grandi risultati attraverso un costante impegno. Ad unire tutti è l’amore per la maglia azzurra che rappresenta il simbolo ed il coronamento di una carriera”.
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Guardate che il calcio c’era anche prima, nessuno ha riportato niente. E soprattutto nessuno ha fatto ancora niente. Siete ridicoli.