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Premio Bearzot a Sarri: “Ho un lavoro da finire a Napoli”

Importante riconoscimento per il tecnico del Napoli Maurizio Sarri che a Roma, al salone d’onore del Coni, ha ricevuto il Premio Bearzot: “Dedico questo premio ai tifosi del Napoli – le parole di Sarri a caldo – visto che non sono riuscito a dedicargli un traguardo che mi piacerebbe molto regalargli. La mia sensazione in questo momento è di non aver finito al Napoli. Ho un lavoro da finire”.

Un lavoro da finire dopo una stagione positiva con un gruppo di ragazzi che ha soddisfatto Sarri: “Abbiamo fatto partite divertenti sicuramente e penso che alla base ci sia il divertimento in campo. Solo così si divertono anche gli spettatori. Ho la fortuna di avere 25 ragazzi cresciuti ma bambini dentro. Si divertono ancora con l’amore per la palla come i bambini. Loro si divertono e fanno divertire anche me”.

Sul fronte mercato, invece, Sarri ha qualche dubbio: “Come ci si rafforza? Difficile, abbiamo raggiunto un livello elevato, andare a prendere giocatori che potrebbero rendere di più è folle dal punto di vita economico. La speranza è che i giovani che abbiamo continuino a crescere. L’unica strada è quella di andare a prendere giovani talenti per farli crescere e mantenere inalterato il valore della squadra”.


Chiosa finale di Sarri sullo stato del calcio in Italia: “Anche a livello calcistico abbiamo tantissimi problemi, a livello strutturale è evidente e palese la differenza tra le nostre strutture e quelle del resto d’Europa, ma penso anche che il nostro calcio in questo momento sia molto sottovalutato”.

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