Pro Piacenza allo sbando, Cuneo senza pietà: finisce 20-0
Una vera e propria farsa. Succede a Cuneo, dove la Pro Piacenza (in gravissima crisi economica e ultima nel girone A di Serie C) si è presentata in campo con solo alcuni ragazzi delle giovanili e in campo è stata umiliata per 20-0 (16 reti sono state segnate nel primo tempo, 6 per Hicham Kanis – record assoluto per il calcio italiano professionistico in una singola partita).
Una situazione surreale causata dallo sciopero dei giocatori della prima squadra (che da mesi non percepiscono lo stipendio) e dalle quattro partite perse a tavolino, che hanno spinto la Pro Piacenza a compiere un atto estremo: per evitare l’ennesimo forfait e la radiazione, la squadra si è presentata con un drappello di ragazzini ed è scesa in campo senza staff tecnico e con il numero minimo di giocatori previsti dal regolamento (sette appunto, ndr.).
In distinta presenti solo ragazzi delle giovanili (dai 17 ai 19 anni), compreso il classe 2000 Cirigliano segnato dalla società piacentina persino come giocatore-allenatore; uno di loro aveva anche dimenticato la carta d’identità.
Il match (iniziato con quasi 50 minuti di ritardo) si è trasformato in una farsa, in cui il Cuneo nel primo tempo non ha avuto pietà: 16-0 il punteggio all’intervallo, mentre nella ripresa i piacentini hanno persino tentato di fare entrare in campo un massaggiatore nel tentativo di “aiutare” i giovani in campo, catapultati in una situazione surreale e che già scatena l’indignazione del web e non solo.
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Ormai il calcio è business.Vergognoso quello che è accaduto.Se non ci si da una regolata la domenica sarebbe meglio andare a passeggio.Questo calcio mi diverte sempre meno…
Allucinante….