Promozione: la squadra del Cara di Mineo si ritira, la favola finisce
I troppi i tagli imposti dal ministero dell’Interno e il diverso approccio alla gestione dei migranti hanno imposto il ritiro all’Asd Cara di Mineo, la squadra di calcio del centro di accoglienza per richiedenti asilo più grande d’Europa. Il sogno di questi ragazzi termina qua.
La selezione, infatti, si è ritirata dopo undici giornate dal campionato di Promozione. I motivi dello stop trapelano informalmente e sono riportati da Repubblica, edizione Palermo: il taglio di 170 dipendenti non avrebbe permesso di poter impiegare personale per seguire la squadra e la fine del turnover causato dai minori flussi di arrivo avrebbe causato qualche difficoltà.
Ad annunciare la fine dell’avventura è stata la Cara di Mineo che ha pubblicato su Facebook un’immagine scattata nello spogliatoio durante i festeggiamenti di una vittoria. La squadra, nata nel 2013, ha avuto più di cento giocatori e i risultati erano convincenti: quattro salti di promozione in soli cinque anni.
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