Provenzano: “Io palermitano a Catania? Sono siciliano, è un orgoglio”
Un po’ di Palermo in quel di Catania. Alessandro Provenzano, mezzala con doti anche da regista, si presenta ai tifosi rossazzurri dopo il trasferimento dall’Imolese.
“Sapevo che il club aveva qualche problema – afferma -, ma il Direttore Pellegrino ha dato precise garanzie e poi giocare in una società come il Catania è motivo d’orgoglio. Io palermitano? Siamo siciliani, orgogliosi della nostra Isola e in questo momento fra l’altro bisogna restare uniti contribuendo al rilancio del calcio siciliano d’élite, inoltre ho tanti amici qui a Catania”.
Il classe 91 palermitano si mostra pronto per il ritorno nell’isola: “Sono stato accolto benissimo, non è la solita frase di circostanza ma s’intuisce quando c’è unione d’intenti e voglia comune di far bene. Il mister è un vero trascinatore, riuscirà ad ottenere il meglio da tutti noi”.
Una stagione carica di significato per Provenzano, che ambisce a lasciare il segno e a portare la propria esperienza nel club rossazzurro: “Ho 30 anni, età della piena maturazione per un calciatore. Spero di giocare con il Catania il migliore campionato della mia carriera, anche come gratitudine verso chi ha avuto fiducia in me. Proveremo a ottenere un risultato di prestigio per far felici i tifosi. Con loro allo stadio sarà tutto più emozionante”.
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Non è il primo, molto più difficile un catanese a Palermo.