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Pulvirenti: “Miglior partita del mio Catania? Il derby col Palermo vinto 4-0”

L’ex patron del Catania, Antonio Pulvirenti, ha ripercorso le tappe principali della sua presidenza, cominciata nel maggio 2004 e terminata nel giugno 2015 quando, coinvolto in un’inchiesta giudiziaria, decise di rassegnare le dimissioni.

Tanti ricordi sono rimasti intatti nella mente dell’ex presidente, intervistato da itasportpress.com: “Mi manca l’adrenalina della partita, dalla vigilia al post gara e mi manca il mio Catania nel complesso. Sono stato e lo sono tuttora un tifoso passionale“. Tra le vittorie più importanti conseguite dai rossazzurri l’ex presidente non ha dubbi: “Sicuramente quella contro l’Inter fece rumore ma non fu la più bella. Al primo posto metto il derby col Palermo vinto 4-0. Poi anche la vittoria contro la Roma che ci regalò la salvezza”.

La più grande intuizione è di aver portato a Catania Pietro Lo Monaco – ha aggiunto l’imprenditore catanese -. Senza di lui sarebbe stato impossibile fare calcio. Su quella sbagliata non ho dubbi: aver assecondato, nonostante fossi contrario, all’assunzione di una persona in un ufficio importante del Calcio Catania. Mi sarei dovuto opporre fermamente all’assunzione di questa figura professionale che fu l’inizio dei disastri del Catania”.

Infine, un omaggio ai protagonisti del suo Catania: “Peppe Mascara, sicuramente è stato il giocatore simbolo. Pasquale Marino l’allenatore al quale sono rimasto più legato.”
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