Puscas, bomber predestinato: “Palermo? Nulla capita per caso”

“Professione bomber”. É George Puscas il protagonista dell’articolo realizzato da Salvatore Geraci per il Corriere dello Sport tracciando un profilo dell’attaccante, sempre più in grande spolvero nelle ultime partite e trascinatore dei rosa nelle zona alte della classifica.

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L’analisi di Geraci parte proprio da una fotografia del momento di Puscas: “Il predestinato che con i suoi gol si è costruito una carriera ricca di speranze e ha trascinato i rosa fuori dall’inferno. Se il Palermo è uscito dal tunnel dove si era cacciato, per ricominciare a raccontare una storia più aderente al progetto ambizioso, il merito è di George Puscas e delle sue più recenti prodezze”.

Un ragazzo con il gol nel destino, così come a Benevento, quando un suo gol valse la promozione: “Trovo sempre la mia strada, non c’è nulla che capiti per caso. In quell’annata incredibile, mi feci male diverse volte rimanendo fuori per metà campionato ma senza mai mollare tanto che, rientrato a metà aprile, riuscì a segnare cinque gol, nelle ultime due di campionato e nei play off, proprio per andare A”.

Ora il Palermo, a farli incontrare il destino e chissà che il destino non gli permetta di trovare anche un gol su calcio da fermo e non solo su azione: “Nelle esperienze maturate nei club nei quali ho giocato da professionista, non ho realizzato direttamente da calcio di punizione o su rigore. Una rete di questo tipo credo di averla messa a segno solo con la maglia dell’Under 19 rumena”.

E in vista dell’obiettivo Serie A (il Carpi il prossimo ostacolo), Puscas non nasconde il suo obiettivo, ma pensa prima di tutto al bene collettivo: “Doppia cifra? E’ nella mia testa. Lavoro duro durante gli allenamenti anche per questo, ma resta prioritario l’obiettivo della squadra. In campo, penso sempre ad aiutare i compagni e ritengo fondamentale mettere a disposizione le proprie qualità per il bene del gruppo. Palermo è l’occasione per diventare protagonista”.

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