Roma, Qarabag ko (1 – 2): ma quanta fatica! / LE PAGELLE
QARABAG – ROMA 1 – 2 Marcatori: 7′ Manolas (R), 15′ Dzeko (R), 29′ P. Henrique (Q)
Vittoria di misura della Roma in casa del Qarabag, a Baku termina 1 – 2. Primo tempo subito nel segno della Roma. I giallorossi partono forte e piazzano un doppio colpo nei primi quindici minuti con Manolas e Dzeko. La squadra di Di Francesco poi si siede, Gonalons sbaglia un disimpegno e gli azeri accorciano le distanze. Padroni di casa ravvivati che alzano i ritmi e pressano.
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Nella ripresa il Qarabag non molla la presa, tanto agonismo e qualche lampo per cercare il pareggio. La Roma controlla, soffre in qualche spezzone ma regge l’urto degli azeri. Nel finale Ndlovu mette i brividi ad Alisson con un colpo di testa a fil di palo. I giallorossi portano a casa tre punti importanti per la corsa agli ottavi di finale contro un Qarabag più tosto e pericoloso del previsto. Dopo sette anni, la Roma torna a vincere in una trasferta di Champions.
LE PAGELLE
QARABAG: Sehic 5; Medvedev 4.5, Sadygov 5, Huseynov 5, Agolli 6; Garayev 6; Pedro Henrique 7 (75′ Elyounoussi 6), Richard Almeida 6.5, Michel 6 (88′ Quintana), Madatov 5.5 (81′ Guerrier 6); Ndlovu 6.
ROMA: Alisson 6, Bruno Peres 6, Manolas 6.5, Jesus 5.5, Kolarov 7; Pellegrini 7 (82′ Strootman 6), Gonalons 3 (67′ De Rossi 6), Nainggolan 6; Defrel 5.5 (58′ Florenzi 6), Dzeko 6.5, El Shaarawy 6.
I MIGLIORI
Kolarov – L’uomo più in forma della Roma insieme a Dzeko. Spinta costante sulla sinistra, sempre al centro del gioco.
Pellegrini – Esordio di personalità. Non paga l’emozione della prima gara in Champions. Bravo nel gestire la palla, inserimenti continui.
Pedro Henrique – Spina nel fianco per la difesa della Roma. Gara di grande generosità e corsa. Una sua rete riapre il match.
I PEGGIORI
Gonalons – Partita da incubo, da cancellare. Un suo errore fa entrare in gara il Qarabag. Quantità infinità di passagli sbagliati, non ne azzecca una. Pessimo, da un giocatore della sua esperienza non ci si aspetta una gara del genere.
Defrel – Mai in partita. Ha una sola occasione e la spreca malamente.
Medvedev – Kolarov gli fa girare la testa tra dribbling e tunnel, mostra tutti i suoi limiti.
Sehic – Nel primo tempo è incerto, non dà sicurezza alla sua difesa.