Due partite perse su due e il Qatar è praticamente fuori dal Mondiale (non aritmeticamente, ma quasi). La formazione ospitante del torneo subisce una meritata sconfitta contro il Senegal, che quando fraseggia appare sicuramente superiore.
Troppi errori per il Qatar che ci prova concretamente solo nella seconda metà del secondo tempo, quando cala l’attenzione di Koulibaly & co.. Trova anche il gol che potrebbe riaprire la contesa, ma con i cambi di Cissè la situazione cambia e arriva il sigillo sull’incontro (i neo entrati dalla panchina in tandem). Niente da fare per il Qatar, i valoriin campo sono troppo diversi.
Dia: quarto gol alla 21esima presenza per il calciatore della Salernitana che ruba una palla fondamentale per il vantaggio dei suoi. Una spina nel fianco per la difesa.
Afif: l’unico che ci prova in una squadra che fa degli errori il suo pane quotidiano. Quando vede che i compagni non riescono, torna indietro e imposta anche la manovra.
Mendy: due parate che valgono oro, soprattutto la seconda. Chiamato in causa nel momento più difficile (nonostante la superiorità di 2 – 0) compie un super volo e vieta al Qatar la possibilità di rientrare in gara. Sicurezza.
Muntari: sovrasta Koulibaly e riaccende il match da subentrato. Il cambio giusto al momento giusto.
I PEGGIORI
Khoukhi: intervento scomposto. Scivola e incespica sbagliando un rilancio facile e regalando goffamente la palla gol a Dia che non sbaglia. Costantemente in pericolo, sbaglia di tutto.
Boudiaf: errori pacchiani, soprattutto sui fondamentali. Non è roba da vedere al Mondiale.
Jakobs: rischia quasi l’espulsione che due interventi suicidi in pochi minuti che per fortuna gli valgono solo un giallo. Troppo deconcentrato, soprattutto nella seconda frazione di gioco.