Mino Raiola accusa: “I giocatori di colore? Sono discriminati”
Il razzismo nello sport, un tema da sempre discusso, ma ancora non del tutto risolto: Mino Raiola, agente, tra gli altri, di Lukaku, Ibrahimovic e Balotelli si è espresso sull’argomento, ponendo l’attenzione sulla discriminazione degli atleti di colore nel calcio moderno.
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Lukaku, discriminato sin da piccolo: “Per lui i problemi non sono mai mancati, da sempre: ricordo che la madre mi disse che a ogni partita doveva portare il suo certificato di nascita! Nessuno degli altri genitori credeva avesse 12-13 anni, soprattutto quando segnava 3-4 gol a partita. E questi episodi non erano casuali”.
“Il calcio è lo sport più democratico in assoluto, pertanto dovrebbe essere uguale per tutti. Si parla sempre, la gente pensa non ci sia discriminazione, ma non è vero: i calciatori di colore ricevono sempre un certo tipo di trattamento”.
“Ritengo ci sia discriminazione consapevole. Mi domandano sempre: ‘Mino, questo giocatore è come Pogba, Balotelli e Lukaku?’, mai ‘Somiglia a Ibrahimovic o Beckham?’. Gli atleti di colore vengono sempre collocati a parte…”.
Eh?cioè la discriminazione consiste nel paragonare atleti con caratteristiche atletiche e tecniche simili?Oppure dovrei chiedere a Mino se Gnahorè assomigli a Migliaccio per non essere razzista?!?!?