Ranieri: “Dybala mi emoziona, il Leicester resta nel mio cuore”
Dopo la favola Leicester, Claudio Ranieri riparte dalla Francia e dal Nantes. Una nuova avventura per un tecnico giramondo che conosce già il campionato francese visto che ha vinto la Ligue 2 con il Monaco. Leicester, però, resta un capitolo indelebile della storia calcistica di Ranieri: “La favola di Leicester vive sulla mia pelle. Nel mio cuore – racconta il tecnico alla Gazzetta dello Sport – Avrei voluto partecipare a più eventi perché abbiamo un grande bisogno di esempi positivi. Ho ricevuto parole di elogio da italiani, inglesi, canadesi, neozelandesi, giapponesi. Ho toccato il cuore di ogni angolo del mondo. A volte capita di vincere sfide impossibili”.
Ranieri pensa al suo Nantes, ma in Italia vede una favorita d’obbligo per lo scudetto: “La Juve, naturalmente. È la più forte, la più solida. Ha una società che fa il suo lavoro. Ricordare il Bonucci in tribuna durante la gara di Champions contro il Porto? Sono gesti che lasciano il segno. Mi piace l’idea Douglas Costa. Era già fortissimo nello Shakhtar Donetsk. Per non parlare di Bernardeschi, un progetto interessantissimo”.
Parole di elogio da parte di Claudio Ranieri nei confronti di Paulo Dybala: “Dybala il calciatore di Serie A che più mi emoziona. Sono pazzi quelli che lo mettono in discussione per la modesta esibizione nella finale di Cardiff. Pazzi. Dybala diventerà un giocatore da Pallone d’oro”.
Chiosa finale del tecnico su Francesco Totti: “Francesco non deve avere fretta. Deve studiare. Deve calarsi, con umiltà, nel ruolo che avrà scelto. Soprattutto gli auguro di essere felice. All’inizio gli mancherà l’adrenalina unica che genera il prato dell’Olimpico, un gol realizzato, l’urlo della Sud. Da calciatore con un gesto tecnico vinceva la partita, da dirigente capirà che tutto è più complicato”.