Ranieri: “L’Italia è in guerra, il calcio può aspettare”
L’allenatore della Sampdoria, Claudio Ranieri, è stato intervistato per La Repubblica e ha parlato dell’attuale situazione causata dall’emergenza Coronavirus.
“L’Italia è in guerra, il calcio può aspettare – afferma – . Di fronte alle migliaia di morti, in questo momento i giocatori hanno un solo dovere: stare a casa. Non basta applaudire medici e infermieri, chiamarli eroi. Non sappiamo se il campionato riprenderà, parlarne ora ha poco senso”.
“Il governo può dire ricominciamo o no – continua – ma spetta ai medici deciderlo. Si è capito che questo virus può dare complicazioni al cuore: prima di tornare ad allenarsi, vale per la Samp e per tutte le squadre, è dovere dei medici ridare a ogni atleta l’idoneità completa. Non solo una visita generale, ma approfonditi controlli cardiaci. Ha fatto bene il presidente Conte a emanare quel decreto sul divieto agli sportivi professionisti, in modo da togliere idee strane”.
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