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Ranocchia: “Volevamo vincere e trovare continuità, ma fatichiamo. Però non è finita”

Una partita molto difficile, Nel primo tempo molto gioco ma forse un po’ sterile. Dovevamo mettere qualche pallone in più, abbiamo subito un gol decisamente evitabile e non siamo riusciti a ribaltarla”.

Queste l’opinione di Filippo Ranocchia, intervenuto ai canali della società dopo la sconfitta del Palermo con la Carrarese. “Ci abbiamo provato – spiega -. Eravamo decisi nel voler portare a casa il risultato ma il gol ci ha tagliato un po’ le gambe. Dovevamo essere più precisi sotto porta, qualche palla in area in più andava messa”.

Sono molto arrabbiato e deluso: la continuità è ciò che cerchiamo ma fatichiamo a trovare. Una vittoria dopo lo Spezia sarebbe stata importante, ma chiaramente non è finita”.


Volevamo continuare il trend positivo e ci dispiace. Si reagisce lavorando, abbattersi non serve a niente. Vediamo di non entrare in un mood negativo. Giusto che i tifosi siano delusi, ma i primi ad esserlo siamo noi. Volevamo veramente vincere”, conclude.

17 thoughts on “Ranocchia: “Volevamo vincere e trovare continuità, ma fatichiamo. Però non è finita”

  1. A noi non frega proprio più nulla che siete arrabbiati. Siete delle signorine viziate. Vi siete fatti mettere sotto da una squadra di dilettanti. Voi non vi rendete conto di chi rappresentate andando in campo. siamo stufi di essere lo zimbello dell’Italia. Basta

  2. Il marketing comunicativo va bene per vendere le pentole bucate. Non va bene per giustificare e attenuare prestazioni terrificanti di una squadra senza cuore e anima. Noi sappiamo quale sarebbe la soluzione… ma sperare in un allontanamento dell’allenatore( unica soluzione plausibile) è come sperare in babbo natale. Vi mandano allo sbaraglio a fare comunicazione fuffa. Come si dice : non fiori ma opere di bene! Noi tifosi siamo davvero stanchi di sentire parole parole parole e zero impegno ! Se volevate davvero vincere c’erano 90 minuti a disposizione e una squadretta di serie C davanti. Un’altra occasione perduta : fate solo mea culpa !
    Sappiate che Noi non ci, e non vi,crediamo più!!!

  3. Sapete cosa farei io? Vi pagherei a prestazione. Giochi da schifo? Niente danaro. Se vi toccassero il Dio danaro, di cui siete zerbini e servi, altro che prestazioni stellari, fareste bene anche in champions league. Ma vi siete abituati ad una società assente, lontana, che vi gonfia i conti in banca a prescindere dal vostro giochicchiare con la palla tra i piedi. A chi ha parte delle quote, a chi vi allena, a chi vi dovrebbe preparare sta bene così, ovviamente. Tanto in banca i soldi ci sono e hai sistemato fino ai nipoti per tutta la vita. I fessi siamo noi che ancora veniamo a guardare questi spettacoli da circo. Noi che paghiamo e rinunciamo magari a qualcosa di diverso perché ancora, NOI, abbiamo passione, teniamo ai nostri colori, amiamo il calcio e crediamo ancora un minimo a questo sport che assomiglia ormai a un malato terminale. 4 pagliacci, 4 ballerinette viziate in campo che, disuniti nello spogliatoio, pensano a far trascorrere il più presto possibile i 90 minuti per poi godersi le domeniche e il resto della settimana fra allenamenti inutili e finto impegno.

  4. Ma quale: ” non è finita” Caro Ranocchia pensate piuttosto a guardare dietro e salvarvi, perche la zona rossa non è tanto lontana, anzi si avvicina sempre più.
    Almeno non dateci l’umiliazione di una retrocessione!
    Società assente, fredda e lontana da tifosi e citta;
    Allenatore aziendalista, bugiardo, presuntuoso e forse pure sopravvalutato;
    DS incompetente.
    Solo pubblicità e marcheting!
    Ma i tifosi vivono di calcio giocato e passione! Sappiatelo!

  5. con le ali (che guardano la tribuna e i fuori campo – qualcuno li ha spiegato che la palla da devono indirizzare sulla porta o sui compagni?) e attaccanti che ha (Brunori escluso) non si va da nessuna parte

  6. Caro Ranocchia, sei scarso più o meno come gli altri tuoi compagni di squadra. Le chiacchiere tienitele per te, non siamo persone da prendere per il c…. ops…. i fondelli, semmai è possibile il contrario. Gioca e taci, ne riparliamo quando ti vedo in nazionale come Grosso o Toni. Quattro contro due e tu, palla al piede, vai a finire addosso all’avversario, fai ridere, fate ridere……

  7. Certo che non è finita: si va in C. Così magari quegli imbecilli che hanno creduto in City Group e insultavano Corini avranno finito di occuparsi di calcio…

  8. Cari signori chiacchierate, chiacchierate e poi fate a spallate a fare abbonamenti e biglietti non siete certo migliori di loro

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