Real Madrid – Juventus 1 – 3, LE PAGELLE: Mandzukic statuario, Benatia sciagurato

REAL MADRID – JUVENTUS 1 – 3 Marcatori: 2′ p.t. Mandzukic (J); 37′ p.t. Mandzukic (J); 16′ s.t. Matuidi (J); 53′ s.t. Cristiano Ronaldo (R)

A un passo dal miracolo. La Juventus gioca una partita quasi perfetta e va vicinissima a un risultato storico ma un rigore negli ultimi minuti di gioco permette al Real di accedere alle semifinali. Nel primo tempo la squadra di Allegri parte forte e Mandzukic segna una doppietta clamorosa accendendo la fiammella della speranza; Matuidi, nella ripresa, fissa il risultato complessivo in parità. Durante i minuti di recupero, però, Benatia commette fallo su Vazquez e l’arbitro concede il rigore, transformato da CR7.

LE PAGELLE DI ROMA – BARCELLONA

Real Madrid (4-3-1-2): Navas 4; Carvajal 4, Varane 5, Vallejo 5, Marcelo 4.5; Modric 5.5 (dal 30′ s.t. Kovacic 5.5), Casemiro 5 (dal 1′ s.t. Lucas Vazquez 6), Kroos 5.5; Isco 6; Cristiano Ronaldo 7, Bale 4.5 (dal 1′ s.t. Asensio 6).

Juventus (4-3-3): Buffon 7.5; De Sciglio 6 (dal 17′ p.t. Lichtsteiner 6.5), Benatia 5, Chiellini 7.5, Alex Sandro 6.5; Khedira 6.5, Pjanic 6.5, Matuidi 7.5; Douglas Costa 8, Higuain 6.5 (dal 51′ s.t. Szczesny s.v.), Mandzukic 8.

I RISULTATI DEI QUARTI DI FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE

I MIGLIORI DELLA JUVENTUS:

Mandzukic: Statuario. Quando gioca contro il Real Madrid si esalta, e dopo la rovesciata nella finale della scorsa Champions, si ripete con una doppietta di testa clamorosa. Il gol dopo due minuti, poi, è fondamentale perché gasa i compagni. Gioca intelligentemente dietro Carvajal, che per ovvie ragioni fisiche non lo riesce a contrastare. Attento anche in fase difensiva. Giocatore totale.

Matuidi: Corre, corre e corre. Pressa come un mastino e recupera una quantità infinita di palloni. Il suo lavoro oscuro è fondamentale per dare equilibrio alla squadra. Il taglio dentro l’area di rigore in occasione del gol è perfetto. Prestazione di livello internazionale.

Douglas Costa: Imprendibile. I giocatori in maglia bianca andavano a cavallo, lui in Ferrari. È l’incubo di Varane e del compagno di nazionale, Marcelo. Decisivo nell’azione dell’uno a zero e del gol di Matuidi e, con le sue accelerazioni, spacca la partita. Un centometrista con i piedi vellutati.

Buffon: Leggendario. La reattività non è più quella dei tempi migliori, ma ha voglia e talento per sopperire. Infonde sicurezza ai compagni non solo con le sue parate ma soprattutto con il carisma. Nel finale viene espulso per proteste ma si merita gli applausi del Bernabeu.

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IL PEGGIORE DELLA JUVENTUS:

Benatia: Gioca una buonissima partita, sempre attenta e sul pezzo. Nel finale, però è in ritardo su Lucas Vazquez e commette il fallo da rigore che sancisce l’eliminazione della sua squadra.