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Dionisi: “Voglio un Palermo umile e operaio. Mercato? Parlo solo di chi c’è”

Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, interviene in conferenza stampa per presentare la gara contro la Reggiana. Il tecnico ha affermato che nelle ultime gare, pur avendo mostrato meno brillantezza, la squadra ha dimostrato compattezza e concretezza, concedendo poco agli avversari.

Dionisi ha sottolineato la necessità di ritrovare qualità nel gioco, ma senza rinunciare all’umiltà di una squadra operaia. La prossima sfida contro la Reggiana sarà un banco di prova importante, contro una squadra ferita ma organizzata e pericolosa in ripartenza.

L’allenatore ha elogiato il lavoro quotidiano dei suoi giocatori, evidenziando la sana competizione interna e la disponibilità di scelte in ogni reparto. Ha inoltre parlato del recupero di Blin, che presto sarà schierato dall’inizio, e dell’evoluzione tattica di Di Francesco, utilizzabile in più ruoli. Insigne non sarà disponibile per la prossima gara.


Dionisi ha spiegato che il Palermo sta lavorando per migliorare in fase di costruzione, riconoscendo alcune difficoltà emerse contro la Juve Stabia. L’allenatore ha ribadito che, tra identità e qualità, sceglierà sempre la prima, poiché è fondamentale per affrontare ogni avversario con determinazione. Dionisi ha anche parlato di giocatori come Verre, apprezzato per la sua qualità, e Vasic, descritto come un talento in crescita che ha il potenziale per affermarsi ad alti livelli.

Un elemento chiave per Dionisi è il supporto dei tifosi, che ha definito fondamentale per alleggerire la pressione sulla squadra. Il clima positivo delle ultime gare ha contribuito a migliorare il rendimento del gruppo. Nonostante la classifica sia ancora equilibrata, l’allenatore guarda con ottimismo al futuro, confidando che il lavoro quotidiano porterà a risultati importanti.


ORE 15.15 – “Nelle ultime partite siamo stati meno belli, vogliamo essere squadra. Sono stato soddisfatto dell’atteggiamento, per quanto riguarda la qualità del gioco abbiamo cambiato qualcosa, dobbiamo ritrovarci. Ci lavoriamo quotidianamente, abbiamo cambiato assetto cammin facendo per mettere i giocatori nelle condizioni migliori”.

ORE 15.17 – “Questa squadra, così com’è, ha tutto per esprimere le proprie qualità. Dobbiamo riconoscerci come collettivo, abbiamo qualità negli interpreti. Nelle ultime partite saremo stati meno puliti ma molto efficaci. I ragazzi hanno concesso poco, fermo restando che potevamo creare di più. Sono soddisfatto dell’atteggiamento e non credo che dobbiamo andare a cercare risorse esterne. Il mercato non spetta a me farlo. Io devo allenare la squadra, parlo solo di chi c’è e sono soddisfatto di chi c’è”.

ORE 15.19 – “Veniamo da due gare buone nei risultati. Dobbiamo rimboccarci le maniche per raggiungere il terzo risultato utile di fila, abbiamo dato pochissima continuità in stagione. La Reggiana mi piace nell’organizzazione e negli interpreti. In attacco ha qualità, è forte quando riparte. All’andata abbiamo fatto un ottimo primo tempo, una ripresa così così, e questo non basterà. Dovremo essere migliori dell’andata. In casa hanno ottenuto buoni risultati, battendo squadre d’alta classifica. Troviamo una squadra ferita ma con qualità”.

ORE 15.22 – “Cercheremo di dare continuità a quello che abbiamo fatto. Non avremo la presunzione di voler comandare sempre la partita. Dobbiamo avere l’umiltà di una squadra operaia, con qualità importanti. Mi aspetto una Reggiana aggressiva, dovremo essere bravi nei duelli offensivi”.

ORE 15.24 – “Formazione? Non c’è due senza tre (ride, ndr.), ma si fanno valutazioni in base agli allenamenti. Faccio un elogio alla squadra, le chiacchiere esterne non stanno influendo, i ragazzi si allenano bene. Ho possibilità di scelta, tutti spingono per giocare”.

ORE 15.25 – “Nell’ultima partita abbiamo concesso qualcosa, impossibile non concedere nulla. Dobbiamo avere la volontà di non prendere gol e stare dentro la partita. Con la Juve Stabia siamo andati in difficoltà ma la squadra è stata dentro la gara, questo deve essere un punto di partenza. Porta inviolata? Conta relativamente, la squadra lavora sul piano difensivo. Possiamo migliorare nelle occasioni create ma siamo stati efficaci. Siamo sulla buona strada”.

ORE 15.28 – “La formazione viene comunicata ai ragazzi il giorno della partita. Portiere? Mi riservo di valutare, ora abbiamo due titolari e questo è un vantaggio. Se un calciatore gioca e fa bene è giusto che abbia continuità”.

ORE 15.29 – “Ci auguriamo di regalare soddisfazioni ai tifosi. Il clima che c’è stato allo stadio nelle ultime due partite ci ha aiutato tantissimo, è stato diverso, ha alleggerito il carico dei ragazzi. Tutti vogliamo il bene del Palermo, è bello sapere che i tifosi saranno in tanti con la Reggiana. Meritiamo tutti delle soddisfazioni se continuiamo a lavorare così. Guardiamo con più ottimismo alla classifica ma è cambiata poco, siamo nel gruppo e dipenderà da noi”.

ORE 15.31 – “La Juve Stabia ci ha messo in difficoltà, è una squadra molto intensa. Non dobbiamo disunirci o non riconoscerci. La Juve Stabia ha fatto la sua partita ma sono soddisfatto della prestazione che abbiamo fatto. Vasic cresce giorno dopo giorno, non ho dubbi che sarà un calciatore di livello se continuerà così”.

ORE 15.34 – “L’importante è mettere i giocatori offensivi nelle condizioni migliori. Abbiamo attaccanti che hanno qualità. Il sistema di gioco dà delle certezze ma ti toglie qualcosa su cui hai lavorato da mesi e mesi. Verre può giocare in tutti i sistemi di gioco, le scelte sono state in base a quello che serviva alla squadra. Verre ha qualità, ed è bravo tra le linee”.

ORE 15.36 – “Blin ha lavorato sodo per rientrare il prima possibile, manca da tanto ed è normale che a breve lo schiererò dall’inizio. A centrocampo ho varie possibilità. Di Francesco sta bene, lo considero anche un quinto di sinistra, lo ha già fatto. In questo momento lo considero anche lì ma sta lavorando in un altro ruolo, è duttile”.

ORE 15.40 – “Gomes non si è allenato? Sono cose che succedono, si allenerà domani (giorno 25 gennaio) col gruppo. Insigne lavora per rientrare, non è un infortunio lungo, vediamo giorno dopo giorno; domenica non sarà disponibile”.

ORE 15.41 – “La marcatura a uomo dà fastidio a chiunque, l’Atalanta è il massimo esponente di questa tattica. In fase di costruzione potevamo far meglio, lavoriamo giornalmente su questo. Con la Juve Stabia ci siamo mossi poco. Se devo scegliere tra identità e qualità, scelgo sempre l’identità e lascio la qualità per ultima. Conta aiutarti e arrivare primi sulla palla”.

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