Regolamento Coppa Italia Serie C: cosa succede in caso di pareggio, chi passa, sostituzioni, cartellini
Torna la Coppa Italia di Serie C: è tempo di disputare i trentaduesimi di finale della competizione che dà alla vincitrice del trofeo il diritto di saltare di saltare i primi due turni dei playoff. Ma cosa dice il regolamento di Coppa Italia di Serie C?
REGOLAMENTO
Dai trentaduesimi fino ai quarti di finale si svolgono scontri in gara unica ad eliminazione diretta. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, dunque, verranno disputati due tempi supplementari della durata di 15 minuti ciascuno. Perdurando la parità anche al termine dei due tempi supplementari, l’arbitro procederà a far eseguire i calci di rigore, con le modalità previste dal “Regolamento del Giuoco del Calcio”. (Dunque NON valgono “doppio” i gol in trasferta).
SOSTITUZIONI – Sono ammesse 5 sostituzioni e queste possono essere effettuate usufruendo di tre interruzioni del gioco nell’arco dei 90 minuti regolamentari (nota: gli intervalli non valgono come “interruzione”). Da questa stagione Figc e Lega pro si allineano alla UEFA: in caso di tempi supplementari, le squadre possono dunque usufruire di un’altra sostituzione e un ulteriore slot. Dai tempi extra, dunque, gli slot disponibili per i cambi diventano quattro e i cambi disponibili diventano sei.
SQUALIFICHE – Il cartellino rosso costa almeno una partita di squalifica, così come il doppio cartellino giallo nella stessa partita. I giocatori vengono squalificati per somma di ammonizioni nell’arco di diverse gare, ogni due cartellini gialli. NOTA BENE: i giocatori sanzionati in Coppa sconteranno la squalifica in un altro match di Coppa, non in campionato (e viceversa: una squalifica in campionato non vale per un match di Coppa).