Repubblica – “Anche le big piangono quei tre gol del Palermo alla Juve”
Sono passato 12 anni dal giorno in cui il Palermo sconfisse la Juventus con due gol di Amauri e un gol da cineteca di Mattia Cassani allo scadere. E’ l’amarcord di Repubblica che si concentra sulla partita del 6 aprile 2008.
Il Palermo era in Serie A e lo stadio Barbera sembrava un fortino inespugnabile. “Barzagli opponeva il fiero petto di adamantio in maglia rosanero”. Scrive Ettore Zanca ricordando la partita e quel giorno magico per Palermo e tutti i palermitani. I rosanero andarono sul due a zero con una doppietta di Amauri, rispose Alex Del Piero con altri due gol che per 18 minuti spensero le speranze di una vittoria eclatante.
Poi il miracolo. “Su una respinta della difesa dei bianconeri – continua Zanca -, Cassani sfodera una stecca dalla distanza che descrive una retta perfetta per baciarsi con la rete. Non ci crede nemmeno lui. E nemmeno noi peones che per una sera ci siamo sentiti da Champions“. Era un’altra Juventus, ma il ricordo di quella vittoria rimane indelebile nella mente dei tifosi.
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