Repubblica – Coronado, brasiliano atipico che ha stregato il Palermo
“Un brasiliano atipico, Igor Coronado non ha seguito lo stesso percorso dei suoi connazionali che si mettono in evidenza in patria e poi attirano le attenzioni dei club più famosi”. Un profilo basso ma con un grande divenire, quello descritto nell’edizione odierna della Repubblica di Palermo.
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Coronado non ha ancora raggiunto i grandi palcoscenici, ma li sogna, confidando nelle sue doti umane e tecniche, ma nel frattempo si gode quello che ha e soprattutto alza l’asticella delle sue ambizioni ogni volta che raggiunge un obiettivo.
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Il merito? È in gran parte da assegnare a Giovanni Tedesco, quando nel 2011 lo trovò in squadra al Floriana nel campionato maltese, catturato dalla sua tecnica e dalla velocità nello stretto.
Sono bastate 2 partite ufficiali e qualche test amichevole durante l’estate, per convincere i tifosi della validità di Coronado, già entrato nel cuore della gente e responsabilizzato, in vista di Brescia, quando sarà l’unico “superstite” del trio delle meraviglie completato da Nestorovski e Trajkovski.
ancora con questa storia del trio delle meraviglie. perché dovete spacciare le cose per quello che non sono? qui c’è gente che ha visto giocare toni-zauli-brienza o amauri-miccoli-cavani, come si fa a non sentirsi presi in giro? i tre di ora hanno ancora tutto da dimostrare!