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Repubblica – “Da Frosinone ai rosa: Insigne vuole il bis inseguendo la Serie A”

Da brutto anatroccolo ad araba fenice, con la speranza di un finale da fuochi d’artificio come già accaduto in passato”.

Lo scrive l’edizione odierna si Repubblica che si sofferma su Insigne, capocannoniere rosa con tre centri, e sulla sua stagione, sicuramente migliore di quella scorsa. Ma serve un po’ di precisione in più per il salto di qualità come nell’annata a Frosinone.

Insigne intanto è “rinato”; ha aumentato i giri dopo una stagione sottotono che aveva lasciato amaro in bocca e senso di delusione per un acquisto che avrebbe dovuto lanciare il gruppo nella stratosfera rivelatosi invece improduttivo e si propone come punto di riferimento in avanti, a sostegno delle punte che faticano a bucare la rete”.


Ha già superato i suoi vecchi numeri in rosanero e punta a migliorarli. L’anno scorso per realizzare due centri e quattro assist aveva impiegato 1.196 minuti: ben ventiquattro incontri per un bottino misero che convinse Corini a escluderlo per larghi tratti del torneo dall’undici”.

Guidato da Grosso al Frosinone, di gol “ne segnò otto eguagliando il suo personale record di marcature raggiunto a Benevento tre anni prima (2019-20); poi, non riconfermato per la A, scelse di sposare il progetto Palermo firmando un triennale”.

“Ma se da un lato ritorna la verve prolifica, dall’altro l’esigenza è che questa aumenti ancora a dismisura perché inferiore alle occasioni create”.

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