Repubblica – “Dionisi lancia la sfida a Grosso: l’incrocio del destino per i tecnici”

“Due allenatori che si daranno battaglia, entrambi in lotta contro un vecchio amore mai dimenticato e con il cuore diviso a metà tra un risultato da conquistare per il presente e un passato che fa riemergere più di un sorriso attraverso i ricordi”. Con queste parole l’edizione odierna di Repubblica introduce la sfida tra Palermo e Sassuolo.
Anzi, un appuntamento speciale per Grosso e Dionisi che incontrano il loro passato. “Da una parte Alessio Dionisi, alla guida del Palermo dopo aver allenato il Sassuolo per tre stagioni nel massimo campionato, ma con alterne fortune; dall’altra, Fabio Grosso che vuole trascinare gli emiliani in A dopo aver illuminato da giovane quel “Barbera” in cui è esploso da calciatore e in cui arriverà da avversario”, si legge.
Il quotidiano analizza anche le motivazioni in gioco. “Questione di matematica per il Sassuolo, a 72 punti, che abbandonerà i cadetti già domenica, dopo un solo anno, se batte il Palermo e se la squadra di D’Angelo (a 55) non vince contro la Sampdoria”.
“Una sfida dal peso decisamente differente per il Palermo, a quota 42, che cerca il secondo trionfo di fila in chiave playoff. L’ultimo successo contro la Salernitana ha consentito di piazzarsi settimi e di tornare nella zona clou, ma a meno due c’è il Bari nono intenzionato al sorpasso e ottavo il Cesena (a 42 come il Palermo) nell’ultima posizione valida per gli spareggi”.
dionisi che da battaglia la reputo la battuta della stafione
Ma quale battaglia, incompetente e inadatto.
Ma quale sfida? C’è un abisso tra Grosso e l’inetto che ha già messo le mani avanti dicendo che noi non siamo il Real Madrid né il Sassuolo.
Omettendo che per soldi spesi siamo il Real Madrid della serie B e che Sassuolo ha 50.000 abitanti contro il milione di Palermo.
Sfida impari tra un vincente e una incapace. Speriamo che NON vinca il migliore!!! Fingers crossed!
per me è semplice – togliete Dionisi dal mezzo e non si parla più di una sfida ma di un trionfo del Palermo – lasciando Dionisi li è tutto un altra storia – bisogna pregare i santi che l’arbitro lo espelle
Ma che sfida su, non facciamo ridere, anzi non facciaNo ridere certi giornalisti locali che dopo 2 anni di mazzate non hanno ancora imparato il valore (e la NECESSITA’) della cautela, della modestia e della misura nel presentare le partite del Palermo e le possibilità di questa squadra.
Il Sassuolo ha una squadra nettamente superiore rispetto a chiunque altro in serie B. Già il solo fatto che hanno Berardi, uno che dovrebbe giocare in serie A in squadre tipo Bologna o Fiorentina o Lazio, e non si capisce per quale imperscrutabile, esoterico motivo è rimasto tutta la vita a fare la muffa in quel di Sassuolo (con tutto il rispetto….) dovrebbe fare capire che è una squadra fuori dalla portata di altre compagini di B. E non è solo questione di interpreti, hanno pure una rosa completa in tutti i reparti…..il Palermo può pure avere qualche individualità superiore (almeno sulla carta), ma complessivamente il confronto tra le due rose non regge.
Quindi da questo punto di vista per una volta il genio di sto ca………..lcio ha ragione quando li definisce “fuori categoria”.
Il Palermo le chances per giocarsi almeno il quarto posto, che avrebbe consentito di giocare i playoff con qualche (lieve) speranza di successo, le aveva e le ha bruciate miseramente: mi riferisco alle partite contro Spezia e Cremonese, squadre alla nostra portata.
Contro il Sassuolo speriamo di strappare un pareggio. Poi per carità, tutto è possibile; dato che hanno la promozione in pugno potrebbero pure essere che al Barbera si presentano distratti e perdono. Ma c’è qualcuno che ANCORA crede che sta squadra abbia il potenziale (anche e soprattutto in fatto di mentalità e personalità) per fare queste imprese? Dai su….