Repubblica – Morto un Palermo se ne fa un altro
“Morto un Palermo se ne fa un altro”, questo il titolo dell’edizione odierna de “La Repubblica” che racconta la giornata di ieri con la Federcalcio che ha ratificato l’esclusione del Palermo dalla Serie B e il sindaco Orlando che ha presentato il bando per l’acquisizione del Palermo che ripartirà dalla Serie D.
Dopo 33 anni, il Palermo torna nell’incubo e, oggi come allora, sarà il sindaco Orlando a decidere sul futuro della società rosanero. Tanti i punti chiave del bando che avrà scadenza 23 luglio alle ore 20 e che metterà la parola fine ai tanti passaggi di proprietà fittizi degli ultimi tempi.
Il nuovo proprietario dovrà fornire garanzie ben precise e saranno oggetto di valutazione positiva l’introduzione di una quota del 10% dell’azionariato popolare e il non possedimento di altre società calcistiche militanti in Serie A, B o C.
É quest’ultimo il motivo per cui Mirri resta in pole position sulla concorrenza che vede più defilato il presidente della Samp, Massimo Ferrero e l’italo-americano, Tony Di Piazza. Si fa da parte, invece, Dragotto che interverrebbe solo a fianco del nuovo proprietario.
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