Accordo Mirri – Mansour: Palermo al City Group per 13 milioni
“I rosa al City Group dello sceicco Mansour per 13 milioni di euro. Accordo Mirri – Mansour”. Questi i titoli scelti da Repubblica Palermo (rispettivamente in prima pagina e pagina sportiva) per approfondire i temi legati all’accordo di massima per il passaggio di proprietà del Palermo FC.
Tullio Filippone e Francesco Patané fanno il punto della situazione per il quotidiano: “L’accordo di massima c’è e si chiuderà su una base di circa 13 milioni di euro per rilevare l’80 per cento del Palermo, mentre il resto, il 20 per cento delle quote, rimane al presidente Dario Mirri. La chiusura definitiva arriverà la prossima settimana, mancano gli ultimi dettagli. O, meglio, ‘i soliti cavilli burocratici da avvocati’, fanno sapere fonti molto vicine alle parti”.
Sulla valutazione: “Pubblico, città e calore verso la squadra sono stati determinanti per sciogliere le ultime riserve. La cifra di 13 milioni conferma le stime sul fatto che il Palermo con il salto in serie B, al netto di tutto, abbia raddoppiato il suo valore rispetto alla serie C”, aggiungono Filippone e Patanè, che indicano Gardini come uomo della nuova proprietà all’interno del Palermo.
LEGGI ANCHE
UNA SERIE B CHE PROFUMA… DI A: SARÀ BELLISSIM(A)
SERIE B, ECCO LE DATE DELLA STAGIONE 2022/23
PALERMO, C’È TEMPO FINO AL 22 GIUGNO PER L’ISCRIZIONE IN SERIE B
Dario Mirri insieme a Barbera il miglior presidente della storia.
Ha riportato la squadra dalla melma al calcio che conta, arabi e centro sportivo, dopo lustri di prese in giro.
Chapeax!
Forse va meglio chapeau!
NON ESAGERIAMO CON BARBERA, MOLTA GENTE NON SA’ CHE FACEVA DEBITI IN TUTTA ITALIA E CHE NON RIUSCIVA MAI A PAGARE REGOLARMENE GLI STIPENDI.
Di piazza adesso potrebbe chiedere di recedere dal recesso . Poi recedere nuovamente e chiedere una valutazione ad oggi , dopo la promozione in B . Magari qualche avvocato ha già suggerito al grande Tifoso di procedere in tal senso.
La valutazione della squadra si fa al momento del recesso,facile cosi
Cercava di ironizzare … Un po’ pietosamente, ma era quella l’intenzione …