Repubblica – Corini, unico “rosanero” ad uscire tra gli applausi

“L’unico rosanero a ricevere applausi è stato Eugenio Corini. Sì, perché l’allenatore del Novara – si legge tra le righe de “La Repubblica” –  che passando 2 a 0 al “Barbera” ha rotto l’imbattibilità del Palermo, è rimasto rosanero nell’anima”. E non poteva essere altrimenti, vista la pessima prestazione di tutti i giocatori rosanero in blocco.

> LA CURVA NORD A MONTE PELLEGRINO

Il “Genio” non può certo parlare di vendetta, non sarebbe corretto nei confronti della piazza, né di se stesso: ma vincere “a casa sua”, contro una squadra ancora imbattuta, a poco più di un anno di distanza dalle dimissioni da allenatore del Palermo, non può che avere un sapore speciale.

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Il pubblico, quei pochi spettatori che erano sugli spalti non perdona e fa piovere addosso ai giocatori (tutti insufficienti ieri) una bordata di fischi; e anche quel gruppo di ultrà che pur di non pagare il biglietto a Zamparini è salito sino sul Monte Pellegrino, non ha gradito.

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“Sarebbe bastata una telecamera sull’allenatore rosanero per capire che la squadra non stava facendo nulla di tutto ciò che era stato preparato in settimana”. Questa la lettura presente nell’edizione odierna della Repubblica, che parla di naufragio collettivo. Ma Zamparini e Tedino non hanno dubbi: questo Palermo, ora ottavo, approderà in Serie a.