Repubblica – “Palermo, da Terni a Terni: l’incrocio del destino”
“Contro la Ternana, l’8 ottobre del 2022, il Palermo giocò la peggiore gara della gestione Corini, alla pari con la sconfitta con il Cittadella di quest’anno. I rosa, battuti con un secco 3 – 0, toccarono il momento più basso”. Scrive così Tullio Filippone, che sulle pagine de la Repubblica fa un parallelismo tra l’imminente gara contro la squadra di Breda e quella della scorsa stagione.
Sono tanti i punti in comune, come la contestazione dei tifosi. Allo stadio molti ricordano le tensioni tra i supporter nel settore ospiti e Francesco Di Mariano. Un battibecco in diretta televisiva con tutta la squadra a rapporto davanti ai 400 presenti, con il capitano del momento Floriano e il vice Brunori costretti ad allontanare il compagno e continuare il confronto serrato.
Anche in quella occasione, City Group protesse Eugenio Corini. Il tecnico per la prima volta era finito sul banco degli imputati ma aveva risposto sul campo con un cambio tattico che si sarebbe rivelato azzeccato, accantonando le tre “S” Stulac-Saric-Segre e confermando solo quest’ultimo in un centrocampo muscolare con Claudio Gomes e Jeremie Broh.
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Dopo quella sconfitta Corini passo’ al modulo harakiri 8-1-1. Lo stesso con cui continua ad ammazzare il Palermo.