Repubblica - Palermo, la lunga notte del closing e i dubbi sulla trattativa

Una giornata di attesa per tutto il mondo Palermo sul futuro del club. 24 ore che non hanno portato le notizie sperate e situazione che si concluderà con un comunicato, come affermato dallo stesso Zamparini. Patron che conferma come le trattative stiano ancora andando avanti ma ribadisce la sua ferma volontà di rispettare l’ultimatum, per poi iscrivere la squadra al campionato e procedere con il mercato.

Intanto Baccaglini rimane in silenzio. Ma, come riportato da La Repubblica di oggi, gli uomini dell’italo americano confermano come l’offerta sia stata presentata. Trattativa che dunque procede ad oltranza ma che deve fare i conti con la prima scadenza da presentare: entro lunedì infatti bisogna consegnare alla commissione di vigilanza delle società il prospetto che contiene il rapporto tra patrimonio netto contabile e l’attivo patrimoniale ed entro il 30 giugno bisogna iscrivere la squadra in Serie B. Palermo attende.

FOTO – LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI, 20 GIUGNO

Rimangono comunque tanti i dubbi degli addetti ai lavori e gli esperti di finanza sulle operazioni di acquisto del Palermo. Non si era infatti mai visto il varo di un contratto preliminare di cessione e nomina a presidente senza prima un’ approfondita due diligence. Tanti dubbi, su chi è l’advisor e sul vero valore del Palermo sul quale sia Zamparini che Baccaglini si confrontano da tempo ed è il motivo di questo ritardo.

Intanto il quotidiano fa il punto anche sulle altre squadre siciliane e il quadro che ne esce è negativo. La situazione peggiore riguarda l’Akragas, sull’orlo del baratro. Il presidente Alessi ha comunicato di non essere più in grado di poter mantenere una squadre e se non ci saranno soluzioni alternative, è pronta la consegna delle squadra al sindaco. 600 mila la cifra da sborsare tra arretrati di un anno ai dipendenti, tre mensilità ai giocatori e gli oneri per l’iscrizione al campionato. Qualche problema anche per il Messina, che deve fare i conti con 850mila euro che mancano per andare avanti e per il Trapani che deve superare lo shock della retrocessione e i problemi giudiziari del presidente Morace.

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