Repubblica Palermo – L’allarme del collegio sindacale suonò il 14 febbraio
“Ora è corsa contro il tempo”. Repubblica Palermo dedica la propria pagina sportiva alle vicende societarie dei rosanero, illustrando lo stato delle trattative per la cessione quando manca sempre meno alla scadenza della prelazione di Mirri (attese comunicazioni entro il 13), ma anche in vista del saldo degli stipendi e di nuovi sviluppi giudiziari, visto che il 14 la Cassazione si pronuncerà sull’istanza di sequestro da 50 milioni.
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Un allarme che, come riporta Valerio Tripi, era già suonato il 14 febbraio (cioè prima dell’intervento di Mirri, ndr.), quando il presidente del collegio sindacale Alessio Trinchera fa mettere a verbale: “In considerazione dell’attuale situazione finanziaria della società rispetto alle scadenze, rispetto alla situazione debitoria e per il saldo di cassa attuale, raccomandiamo di valutare i presupposti per la presentazione di un’eventuale istanza di fallimento in proprio della società”.
Segnali che spingono il club rosanero a cercare un acquirente, con Foschi e De Angeli che attendono fiduciosi l’evolversi dei contatti tra Dario Mirri e il gruppo dietro cui si cela anche Preziosi (oltre a Sagramola come advisor e Gaetano Micciché nelle vesti di garante). La situazione però è in fase di stallo e Foschi e De Angeli cercano alternative, anche se nessuno sembra ancora disposto a fare passi concreti, da York Capital a Tony Di Piazza (preso neanche troppo in considerazione dal Palermo) passando per Vincenzo Macaione, che rappresenterebbe fondi speculativi interessati a muoversi solo in caso di eventuale asta fallimentare.
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Repubblica la partita è lunedì. Che c’entrano queste notizie per ora? Mi raccomando, una delle grandi inchieste va pubblicata o domenica o lunedì mattina.