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Repubblica – Palermo e Lecce: il gemellaggio tra tifosi continua

noi tifosi abbiamo il diritto di amare e sognare

É il gemellaggio fra le tifoserie di Palermo e Lecce il tema scelto da Repubblica Palermo in vista del match del Via del Mare, nuovo capitolo di una “fratellanza” nata nel 1986. Fu l’anno della radiazione dei rosanero e il Lecce di Franco Jurlano fu l’unica società a schierarsi contro.

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Una stima e riconoscenza che trova riscontro nelle parole raccolte da Valerio Tripi, che analizza: “La chiamano fratellanza, ma è un rapporto che chi resta fuori dalla realtà della curva difficilmente riesce a capire. Conoscendo i codici di comportamento accettati da chi vive oltre la partita sarebbe molto più facile capire la forza che tiene in piedi il gemellaggio che lega i tifosi di Palermo e Lecce”.


Storicamente si tratta di un gemellaggio che ha resistito anche in momenti davvero complessi, come l’1-7 del 1994 al Via del Mare ma anche il Lecce-Palermo 3-0 del 2003 che sancì la promozione in A dei salentini al posto dei rosa o il 4-2 del Palermo di Delio Rossi e Fabrizio Miccoli, in lacrime per aver “osato” segnare alla sua squadra del cuore. E a chi parla di eventuali dissidi o di un gemellaggio “declassato” ad amicizia, sono i salentini stessi a rispondere: “Niente di più falso. A Verona con noi in curva c’erano i nostri fratelli rosanero. Domenica sera sarà l’occasione per rinsaldare la fratellanza”.

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4 thoughts on “Repubblica – Palermo e Lecce: il gemellaggio tra tifosi continua

  1. Non continua proprio nulla, ci sarà solo rispetto da parte dei leccesi per due gruppi ultras ovvero gli UCS e la Curva Nord Inferiore. Poi ve ne accorgerete a Lecce quando non ci saranno più i cori di scambio del tipo “LECCE LECCE E PALERMO PALERMO” . Il gemellaggio è finito.

  2. Il gemellaggio deve restare!
    Non è finito quando ci fu il drammatico spareggio, non è finito dopo il 7a 1, non può finire ora per i capricci di qualche gruppo o singolo.
    Comunque se dovesse finire il gemellaggio con il Lecce, cambierebbe tutto.

  3. In ogni caso è dovere di tutti non alimentare via social tensioni tra due tifoserie gemellate da 30 anni.
    I leccesi furono gli unici insieme ai napoletani a cantare Palermo Palermo quando il Palermo era radiato non dimentichiamolo!
    Lo cantavano i leccesi e i napoletani, non i padovani o i romani (chi ha orecchie per intendere intenda).
    E con il Palermo radiato si schierarono il Napoli di Maradona e il Lecce di Iurlano, non il Padova o la Roma (chi ha orecchie per intendere, intenda!)
    Onore ai fratelli leccesi e napoletani.

  4. Intanto Lecce si tappezza di cartelloni “benvenuti fratelli palermitani”. Dedicato a chi tenta di rompere il gemellaggio (non mi rivolgo certo a Rey, che fa parte di una tifoseria organizzata che vuole la permanenza del gemellaggio).

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