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Repubblica – Baccaglini in tackle: “Giocatori inadeguati”

L’edizione locale di “Repubblica” si concentra sul comunicato del presidente Baccaglini, emesso ieri attraverso il sito ufficiale. Baccaglini rompe il silenzio, molti lo avevano accusato di non aver proferito parola dopo il 6-2 contro la Lazio e di non aver parlato del closing, nonostante ci si ritrovi a pochi giorni dalla fatidica data. Nonostante il ritardo, Baccaglini nel suo comunicato parla di entrambe le situazioni, annunciano una pulizia societaria e della rosa e parlando anche del closing.

Il comunicato recita così: “Ritengo sia necessario precisare lo stato delle cose  per mettere a tacere chi riempie i silenzi con illazioni basate sulla propria fantasia. Ci sono avvocati, banchieri e tecnici che stanno lavorando intensamente per finalizzare l’operazione entro i termini stabiliti. Lo fanno nel modo in cui si svolgono gli affari seri: in silenzio e con discrezione”. 

Closing che potrebbe slittare se si pensa che il 30 aprile è domenica e il giorno successivo è festivo,m quindi la possibilità che avvenga mercoledì 3 marzo, non è così lontana. Nel frattempo, Baccaglini ne ha per tutti, anche per questi giocatori che di recente non stanno dimostrando di far valere i colori che hanno addosso.


“Stiamo lavorando intensamente – continua il presidente – alla pianificazione del prossimo anno che deve vederci squadra forte, competitiva e all’altezza dei colori societari. La squadra, pur attraversando un periodo estremamente negativo, è accompagnata sempre dallo staff tecnico che cura ogni dettaglio legato al Palermo con la solita grande professionalità dimostrata. È però innegabile che la squadra che ho ereditato presenta enormi lacune caratteriali. La mia non è una valutazione dei giocatori come uomini, ma come calciatori che entrano in campo ogni domenica. Le prestazioni sono assolutamente deludenti e nonostante tutti i tentativi di scuotere la determinazione ad ottenere risultati, in campo non si sono visti i risultati richiesti. Si può perdere ma bisogna farlo a testa alta. A proposito del progetto di ricostruzione – dice il presidente del Palermo – è innegabile constatare che molti dei giocatori nella rosa attuale non faranno parte del futuro del Palermo che deve ai suoi tifosi e alla propria storia un impegno maggiore, migliore e più continuativo. I miei sforzi e quelli della mia squadra sono intensamente rivolti alla costruzione del progetto del futuro, visto che il presente che abbiamo ereditato non è all’altezza delle nostre aspettative”.

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