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Repubblica – “Palermo, società e squadra nel mirino dei tifosi: rapporto ai minimi storici”

“Sono sempre di più i tifosi che hanno la percezione del Palermo come una delle tante squadre del City Football Group. Il rapporto fra i tifosi rosanero e la proprietà è forse al minimo storico. E non è più solo una questione del cosiddetto tifoso da tastiera sui social, ma il malcontento per la mancanza di risultati serpeggia e aumenta con l’allungarsi delle partite senza risultati convincenti”.

Scrive così Valerio Tripi, che sulle pagine di Repubblica scrive del difficile rapporto tra il Palermo e la tifoseria, che sta soffrendo a causa dei risultati negativi della squadra. Il cambio di passo che tutti i tifosi si auspicavano non è arrivato. E sono sempre di più quelli che accusano la proprietà di avere sbagliato nella scelta degli uomini che hanno avuto il compito di costruire la squadra.

La scena vista sabato scorso a fine partita, con i giocatori rosanero a capo chino sotto la curva del settore ospiti dello stadio dei Marmi dopo la sconfitta contro la Carrarese, è sintomatica dello stato d’animo della tifoseria. Anche negli uffici di viale del Fante il malcontento per l’andamento del campionato è palpabile.


La scelta di delegare all’allenatore la comunicazione del club e non fare parlare nessun altro, spiegano fonti qualificate della società, non significa che non c’è attenzione sul momento dei rosanero, né che non si cerchino soluzioni anche in chiave mercato.

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23 thoughts on “Repubblica – “Palermo, società e squadra nel mirino dei tifosi: rapporto ai minimi storici”

  1. Questa società è un autentico bluff al netto di marketing,luci accattivanti e documentari, risultato sportivo lasciato al caso.

    1. Qualcuno che contesta lo trovi sempre , a tutte le latitudini. Poi la ragione prevale . Zamparini ci ha fatto vedere grandissimo calcio con un finale horror. Punto . Anche Lotito a Roma vive scortato da anni . Ma chi ha sale in zucca ha capito e oggi se la gode.

    2. Bravo! Rimpiangi Zamparini. Bisogna essere stolti (mi dispiace non potere usare l’aggettivo che ho in mente: c’è un Problema di censura) per dire una menata del genere. Niente di nuovo sotto il sole comunque: ormai questo Paese è pieno di “gente” che ha la memoria cortissima. Figuriamoci Palermo. Io a Zamparini comunque gli intitolerei una sezione del Tribunale fallimentare. E una strada in Croazia. P.S. Sperate che mai questa società vi porti in Serie A e vi faccia divertire. Sempre coi bilanci sani s’intende! (Due tre campagne acquisti si possono anche sbagliare. Per un fallimento ci vuole altro che un paio di DS nuovi). A quel punto ce l’avrete il coraggio di scrivere una virgola in qualche forum di “tifosi” del Palermo? Io direi no ma credo di si. Perché oltre alla memoria c’è un’altra cosa che sta a zero: la vergogna

      1. Si è vero che non si può rimpiangere Zamparini per la fine pietosa che ci fece fare e soprattutto dalla Finale di Coppa Italia in poi , ma è pure vero che grazie a lui il Palermo è giunto dove mai era arrivato, portando qui grandi campioni e giocatori in nazionale e raggiungendo successi ancora oggi storici. Questo te lo dice uno che ha criticato aspramente Zamparini durante quegli anni e ti ho detto tutto…

          1. Infatti. Nessuno ha parlato di santi . Nemmeno però buttare nel cesso anni di calcio stellare . Obiettività, razionalità. Parole poco conosciute da certi personaggi. O tutto nero o tutto bianco . Davvero senza senso.

  2. Hanno tanti soldi ma non assumono uomini giusti e d’esperienza al posto giusto!
    Troppa freddezza e distacco con
    la piazza…e non va bene.
    Se prendessero un DS navigato e in gamba , degli osservatori giusti per scoprire talenti, un allenatore meno aziendalista ma trascinatore, forse non sbaglierebbero più il mercato e riuscirebbero a costruire una squadra competitiva per la promozione diretta.
    Ma non avendo forte volontà di raggiungere la serie A, buttano via tanti soldi, con i quali altre società avrebbero fatto squadroni vincenti.
    Poveri noi!
    Però in pubblicità e marketing….

  3. Ho l’impressione(spero di sbagliarmi) che ancora non abbiamo visto niente di questa società perché la situazione potrebbe peggiorare. In questo momento penserei più alla salvezza che non è per nulla scontata…

  4. Proprio ieri leggevo di circa 135000 spettatori complessivi in 7 gare interne. Per non parlare della partecipazione nelle gare esterne . Numeri straordinari considerati gli spettacoli tristi proposti e le tante umiliazioni. Dice bene Nuc. Competenza. Quando e se lo capiranno voleremo.

    1. Leggo tanti commenti, tutti condivisibili, la verità è che dall’ultima gioia con Silvio Baldini stiamo qui a rosicarci il fegato per il terzo anno consecutivo.
      Abbiamo detto e scritto di tutto ed ogni settimana ripetiamo sempre gli stessi concetti con la speranza che cambi qualcosa in positivo, invano direi, speranza vana.
      Personalmente non ho più parole per esprimere questo sdegno senza fine.
      Che amarezza!!!

      1. Vero Pippo. Ma Baldini a Palermo non arriva per caso . Mirri ormai era sull’orlo del baratro e senza prospettive. Si inventò Baldini, un lusso per la C, e ha fatto bingo. Il Cagliari chiama Ranieri in B per salvare capra e cavoli.

      2. Ma il Cagliari voleva , doveva andare in A, altrimenti rischiava il fallimento. Tu hai notato in questa proprietà, ad oggi, volontà di andare in A ?

  5. Ma,la vera domanda è: lo capiranno mai ? Hanno voglia e intenzione? Ci avviamo ai tre anni di gestione. Milioni su milioni investiti con risultati mediocri e tanta insoddisfazione. Il piatto piange. Davvero triste.

  6. Concludo. Non finirò mai di ripeterlo: nel calcio ci vuole competenza, a tutti i livelli e soprattutto nella capacità di scelta di Ds e allenatore. Non basta buttare milioni . Cito il Palermo di pititto di Arcoleo . Quattro giovani e qualche marpione. Senza soldi e con Ferrara presidente. Ho detto tutto.

  7. Non credo sia questione di risultati o almeno solo di risultati. E’ il “Metodo” che infastidisce. O hai un allenatore leader e pregno di risultati tipo Guardiola o Mourinho o è controproducente lasciarlo in balia degli eventi –

    1. Giusto Gigi. Ma l’allenatore leader non lo puoi controllare. L aziendalista signorsì per chi vuole solo vendere fumo è perfetto. E sin qui è andata così.

  8. Quando leggo: Da fonti qualificate della società, mi viene in mente lo scambio di informazioni tra la C.I.A. ed il Mossad israeliano…Ma davvero ci siamo ridotti a questo?..Nel calcio prima dei milioni buttati nel cesso, ci vuole competenza e sopratutto cuore..il calcio è cuore non un freddo Marketing e basta!!!
    I tifosi si incazzano?…Ma va!!!, ma non mi dite!!!…e che devono essere contenti difronte a tale scempio?

    1. Personalmente più che incazzarmi io mi annoio . Vorrei vedere un Palermo attento, sveglio , incisivo e poi vedo Le Duaron o Hanry o Di Mariano il tuffatore . Le Duaron mi ricorda Dittgen, tedescone arrivato in un Palermo di pititto senza soldi . Un finto giocatore di calcio .

      1. Io ci metto la mano sul fuoco che Dionisi nemmeno lo conosceva a Le Duaron…forse ha visto qualche video quando gli hanno detto che lo avevano preso…è una varca scurdata….

  9. Io mi riferisco alla comunicazione, un allenatore stile Fergusson lo si fa diventare dopo anni di fedeltà alla società e non al primo anno unico comunicatore 😉 La società appare assente e lontanissima nonchè “strafottente”. IMHO

    1. Certamente. Se parliamo di comunicazione siamo all’anno zero . Si rasenta il ridicolo con questi allenatori sempre davanti alle telecamere, specialisti in supercazzole che non devono ad esempio svelare nulla sugli infortunati. Da ridere .

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