Repubblica – “Palermo, una squadra ancora senza identità”
“Il problema è semplice: a prescindere da dove li fai, devi dare continuità ai tuoi risultati. Tra alti e bassi non si va da nessuna parte e, meno che mai, in Serie A”. Massimo Norrito, sulle pagine di Repubblica, analizza il momento del Palermo e sottolinea che non è possibile “passare una giornata da eroi e quella dopo da brocchi“.
Continuità fa rima con identità: quella che ancora manca al Palermo, che non ha una sua fisionomia ben definita e, quando pensi che abbia svoltato, si ritrova subito dopo in un vicolo cieco. Una mancanza d’identità che sembra avere contagiato anche l’attacco.
Matteo Brunori è l’ombra di quel giocatore che ha fatto appassionare tutti noi con le sue prodezze. Forse, il fatto di essere rimasto in rosa quando invece sperava in altri palcoscenici lo ha bloccato. Poi c’è Le Douaron che, arrivato in rosa con il timbro di acquisto più costoso della gestione City Group, non ha ancora fatto vedere di che pasta è fatto. O meglio, ha fatto capire di avere delle doti che però sono state annacquate da tanta confusione e approssimazione.
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Alla società probabilmente va bene così, quindi stiamo parlando del nulla.
Esatto…..
Questo doveva essere l’anno buono per risalire facendo tesoro dei pessimi acquisti degli anni passati, rinnovare la squadra attraverso l’impiego di 10milioni che non venivano dalle tasche del CFG ma dagli utili fatti nei due anni trascorsi. Si sono fatte due trattative costate almeno 7milioni abbastanza discusse che lasciano numerosi dubbi. Se bisognava rinforzare la parte destra dell’attacco dove gravitava un evanescente Insigne non si va a prendere un giocatore da una società straniera perché serviva un giocatore pronto e si sa benissimo che chi viene dall’estero ha bisogno di un periodo lungo di adattamento ai campionati italiani con l’aggravante che avrebbe dovuto giocare in una zona del campo dove non ha mai giocato e a piede invertito. La tifoseria lo ha battezzato Le Attaron, in effetti di Le Duaron non si conoscono le vere potenzialità perché ancora deve capire come muoversi, ecco perché è un giocatore inutile ad una squadra che punta alla serie A e che ha necessità di fare legna, non avendo un organico che in attacco gli permette di poterlo aspettare. Poi si è comprato la zebra Apuah per il prezzo di un buon giocatore italiano ed ancora si deve capire costui che faccia ha. Si è andati a La Spezia per comprare Nikolau un terzino mediocre e si danno in cambio Soleri+Aurelio+1,6milioni un’esagerazione che farebbe sorridere i polli. Non è possibile che gente abituata a navigare nel calcio possa fare tanti e tali errori. pertanto in molti si crede che siano state delle operazioni di mercato molto dubbie in un ambiente che doveva puntare alla massima serie per le loro stesse dichiarazioni. Nel calcio e nella passione per i colori ci mangiano in tanti, basta guardare al moltiplicarsi dei vari blog, c’è l’imbarazzo della scelta, solo il vero tifoso non guadagna nulla ma al contrario ci rimette i soldi per uno spettacolo indegno e sono proprio costoro che si dovrebbero ribellare, disertare e far disertare lo stadio fintanto che il CFG non chiarisca i programmi e non faccia chiarezza su tutte queste operazioni di mercato che lasciano molti dubbi nella mente dei sostenitori e forse anche della Finanza.
D’accordo su tutto ma questa la Gardini a nome del City Group non ha mai dichiarato che questa’anno bisognava andare in Serie A. Ha solamente detto di migliorare la scorsa stagione visto la mediocrità del precedente campionato cadetto ci vuole davvero poco.
Si ma a Palermo più che tifosi ci sono pecoroni.
tranne te ovviamente tu sei un lupo….
Lo’ penso pure io, finché fanno abbonamenti la squadra la vedranno con il binocolo
Analisi perfetta .Sicuramente c’è qualcuno o più di uno che si sta arricchendo alle spalle dello sceicco. Impossibile non accorgersi di quello che succede…….
Il mio pensiero è perfettamente in linea con quanto dice falco.
Palermo e’ una squadra senza identità. Anzi una non squadra con identità
La sintesi del ragionamento di falco o chi per lui visto come si riferisce a certi giocatori si può riassumere con: operazioni di mercato molto dubbie e basta…!!!
Falco ha ragione , queste operazioni da polli sono strane!
Anche l’aquisto del francese per 4 milioni non ha senso .
Come non aveva senso quell’operazione di dieci milioni per quel giocatore argentino che il Palermo voleva comprare e girare per due anni al River, penso.
Con 10 milioni si fa uno squadrone in B!
Falco ha ragione , queste operazioni da polli sono strane!
Anche l’aquisto del francese per 4 milioni non ha senso .
Come non aveva senso quell’operazione di dieci milioni per quel giocatore argentino che il Palermo voleva comprare e girare per due anni al River penso.
Con 10 milioni si fa uno squadrone in B!
E niente, non ce la fa proprio un giornalista sportivo palermitano a chiedersi (ed a chiedere…) l’unica domanda davvero importante, quella che riassume tutte le altre:
“ma, a questo punto, dopo più di due anni, si possono conoscere i reali – veri, concreti – obiettivi che ha, in relazione al Palermo Calcio, la proprietà di City Group?”.
Troppo complicato, forse… o troppo “rischioso”?
Inutile, invece, a questo punto, discettare di allenatori, di giocatori, di schemi, di infortunati, ecc…
Hai ragione Luca, i giornalisti palermitani in questi anni stanno dimostrando di non essere all’altezza del compito o di non voler troppo calcare la mano, probabilmente per logiche di amichettismo cittadino (vai alla voce Mirri).
E una Società senza dignità.
Pur essendo una squadra che manca di due tasselli importanti, un terzino sinistro ed un regista, al gruppo squadra mancano le palle che solo una guida tecnica cazzuta può dare e io speravo fosse Dionisi, ma i fatti almeno finora dicono il contrario. Le conferenze stampa di fine partita in stile Corini ma anche quelle pre partita sono un orrendo salto indietro nel tempo. Gli uomini tecnici non mancano, ma è come se non credessero nelle loro qualità, sono messi anche fuori ruolo e non reggono la Pressione che Dionisi inizialmente voleva trasformare in Passione. L’unico ad esserci riuscito dopo un inizio altalenante e susseguente super cazziotone che ha messo i ragazzi davanti le loro responsabilità, facendo capire loro cosa significa sognare e credere sempre di poter superare ostacoli e limiti è stato mister Baldini. Quando abbiamo finalmente raggiunto la serie B, si è voluto cambiare, non seguire le sue indicazioni, di conseguenza Baldini avrà sub dorato qualcosa che spero un giorno ci dirà e siamo finiti intrappolati nelle sabbie mobili della B..Detto questo, spero che il mister attuale riveda le sue posizioni tattiche, mostri quel carattere che finora non ha mostrato, lo trasferisca ai ragazzi e inverta la rotta. Avevo scritto che meritava l’esonero dopo la partita orrenda con la salernitana, a caldo incazzato lo avrei messo alla porta, ma avevo anche detto 10 partite, faccio un passo indietro stringo i denti per altri due incontri. Se le cose non cambiano, tornerò a guardare questo mio palermo in maniera distaccata solo alla tv rinunciando allo stadio per troppa sofferenza, non ce la faccio a sopportare un altro anno fotocopia proprio non ce la faccio…Dionisi cambia rotta, atteggiamento, non ti incartare ed esci fuori le palle anche con la società e trasmetti grinta e voglia di lottare ai tuoi giocatori…!!!
Non dimentichiamo che la responsabilità di questa cessione societaria è di mister sorriso Dario Mirri, il quale oggi dovrebbe avere il coraggio di rispondere di questo flop davanti a tutti i tifosi.