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Repubblica – Zampa venditore di sogni. Sedici anni dal rosa al nero

tedino esonerato dai tifosi ma zamparini...

“Zampa venditore di sogni. Sedici anni a tutta forza dal rosa shocking al nero”. Questo il titolo che introduce la doppia pagina interna dedicata da Repubblica Palermo (oltre alla prima pagina) alla notizia della scomparsa di Maurizio Zamparini e a un racconto dei suoi anni da presidente in Sicilia, ascoltando le voci del bomber campione del mondo Luca Toni e di un tifoso di eccezione come l’ex presidente del Senato Piero Grasso.

Il racconto del quotidiano (a firma Salvatore Geraci e Massimo Norrito) parte dal primissimo incontro: “Presidente, siamo davanti a una villa. Il numero civico è il 18?”. “Il numero non lo conosco, ma la villa è sicuramente la mia. Entrate, sto arrivando”. Talamone, estate 2002. Fu quello il primo incontro con Maurizio Zamparini che stava per acquistare il Palermo”. L’inizio di una storia senza freni: “Un personaggio che passerà alla storia di Palermo. Un dispensatore di sogni sportivi come probabilmente mai ne vedremo”.

Marta Occhipinti traccia una fotografia dei pensieri dei tifosi, mentre l’editoriale in prima pagina è affidato a Emanuele Lauria, che lo definisce “il re straniero che regalò felicità e distrusse sogni”. E scrive: “É stato, nel bene e nel male, il non palermitano più famoso di Palermo, il forestiero che è riuscito a convogliare su di sé un immenso amore e trasformarlo in irrazionale risentimento”. E pone una domanda amara alla città di Palermo: “Quali capacità ha mostrato questa città — prima e dopo — di liberare energie, risorse, investimenti per salire sulla ribalta, sportiva e non?”.


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