Repubblica – “Rosanero targati Cile: Valencia dopo Pinilla e Labrin”
“Si attendono gol a ritmo di “cueca” dal nuovo calciatore del Palermo che proviene dalla terra di Neruda“. Questo l’incipit di Repubblica che racconta la storia del neo acquisto del Palermo, Diego Valencia, e fa un raffronto con gli altri cileni arrivati in rosa in passato.
“El pollo”, chiamato così perché in cileno inteso come ragazzo esuberante, ha vinto quattro campionati di Primera División, lasciando il segno grazie alle 24 reti e ai 9 assist. L’esperienza alla Salernitana però si è rivelata più dura del previsto, ma in Sicilia può trovare riscatto.
Il calciatore viene poi paragonato agli altri cileni del passato rosa, Mauricio Pinilla e Carlos Labrin. Sul quotidiano presente un curioso aneddoto risalente al 2019, quando Valencia rischiò addirittura la vita colpito da dei ferri in palestra caduti per il forte vento: corsa in ospedale e salvataggio miracoloso. L’unica domanda del calciatore quando riprese i sensi? “Quando posso tornare a giocare?”.
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Più che Pinilla e Labrin mi ricorda Arteaga….