Repubblica – Schillaci, il Cep col fiato sospeso: “Noi lo aspettiamo”
Nel quadrilatero attraversato dalle rotaie della tramvia di via Leonardo da Vinci, c’è il centro sportivo Ribolla, il feudo di Totò Schillaci. Qui il campione è considerato un amico, fratello, un punto di riferimento. E la borgata popolare a Nord della città aspetta con il fiato sospeso notizie sulla salute del suo alfiere in Italia e nel mondo.
Tullio Filippone, sulle pagine di Repubblica, racconta i giorni difficili che si stanno vivendo al Cep, in attesa di notizie sulle condizioni di Schillaci. “Quando è venuto l’ultima volta – 20, 25 giorni fa – stava bene, poi la situazione è peggiorata. Oggi non c’è nessuno della famiglia perché sono tutti al suo fianco per assisterlo”, dice Modesto Maniscalco, guardiano del Ribolla.
“Viene spesso a mangiare da noi un panino con le panelle, da vero palermitano – dice Domenico Bonito, titolare della friggitoria che si trova a pochi metri – . È una persona educatissima e gli vogliamo tanto bene. Purtroppo negli ultimi mesi l’avevamo visto poco”.
“Una persona perbene e un palermitano che con il pallone ha fatto cose straordinarie – dice Rosario Sciacchitano, mentre esce dal supermercato al fianco del Ribolla – speriamo che si rimetta presto. Noi lo aspettiamo“.
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