Repubblica – Soldi, piani e nomi: ecco le carte in mano ai concorrenti
“Soldi, piani e nomi: ecco le carte in mano ai concorrenti”, questo il titolo dell’edizione odierna de “La Repubblica” che analizza le sei offerte pervenute al Comune di Palermo per l’acquisizione del Palermo calcio che, a meno di rinvii, avverrà nella giornata di oggi.
L’OMBRA DI ZAMPARINI DIETRO ARKUS NETWORK
Hera Hora, costituita dalla Damir (50%), da Mirri (10%) e da Di Piazza (40%), ha un capitale sociale da 15 milioni di euro di cui i 3.757.500 euro sono già stati versati in contanti. La gestione sportiva sarebbe affidata a Sagramola, con uno tra Rinaudo, Castagnini e Cristallini come ds e uno tra Bucaro e Di Gaetano come allenatore.
La Zurich Capital Funds, fondo arabo con sede a Londra, punta alla A in cinque anni con un investimento da 20 milioni di euro nei primi tre anni, la creazione di un settore giovanile competitivo, di una squadra femminile e un’accademia calcistica in collaborazione con il comune. Gli investimenti salirebbero sino ad 80 milioni per raggiungere le coppe europee.
La Holding Max di Ferrero, che affiderebbe tutto al nipote, Giorgio Ferrero, prevede lo stesso investimento degli arabi (20 milioni in 3 anni) con nomi altisonanti già contattati: Perinetti sarebbe il nuovo ds e Iachini il nuovo allenatore. Pronti ad essere ingaggiati anche tanti calciatori esperti. Sul fronte femminile, si punterebbe all’acquisizione della Ludos per avere un Palermo femminile già in Serie A e guidato da Pamela Conti.
Non si conoscono, invece, i dettagli dell’offerta di Nunzio Colella, imprenditore napoletano che gestisce il marchio Alcott, con un fatturato da circa 300 milioni di euro. Onorevoli ma poco solide le proposte della Palermo FBC 1900 e Cuore Rosa Nero. Adesso, la palla passa al sindaco Orlando.
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Seriamente, i 15 milioni di capitale che presenta Mirri fanno ridere
Da precisare che versati saranno 3.750.000 il resto non si sa in quanti anni.
Rispetto per Mirri ma adesso siamo seri. Arabi, Colella o Ferrero per il rilancio
zurich tutta la vita……quanto meno in serie a ci portano ad occhi chiusi…
Per rivedere in conferenza stampa i figuranti di qualche anno fa con i finti copricapo farlocchi?
Ma dai , siamo seri………
ovviamente i palermitani preferiscono gli arabi che allestirebbero una formazione forte già in serie D! altro che i nomi che si sentono di allenatori provenienti dall’eccellenza! I palermitani sognano gli arabi. Quel principe arabo è uno dei più potenti e ricchi del mondo. E il rappresentante in italia è uno stimabile personaggio che ha prestigiosi incarichi internazionali. Inoltre il progetto è ambizioso (cittadella dello sport, scuola calcio, calcio femminile, giovanili, giocatori forti già in serie D, investimenti milionari)