Repubblica – “Tifo, slogan e odio per lo Stato: le tribù dei nuovi ultrà”
“Il tifo, gli slogan e l’odio per lo stato. Le tribù dei nuovi ultrà della curva”. Con questo titolo Salvo Palazzolo e Valerio Tripi affrontano sulle pagine di Repubblica il tema ultras a Palermo, dopo che sui cancelli dello stadio è apparso uno striscione “Speziale libero” (ora sequestrato) riaccendendo di nuovo i riflettori sul mondo ultras. E il questore Renato Cortese lancia un appello: “Sono tanti quelli perbene, la maggior parte, e devono isolare i pochi facinorosi. Lo sport resti un momento di festa”.
PERRICONE: “SARA’ ANCHE SERIE D, MA…”
Nell’articolo si legge: “Gli autori si sono firmati: Curva Nord 12. È la sigla che identifica il gruppo più numeroso del tifo organizzato rosanero, che all’inizio di questa nuova stagione in serie D ha preso un certo seguito. Si tratta di una galassia di sigle che da un paio d’anni si sono riunite sotto un’unica bandiera, soprattutto per evitare la mannaia dei Daspo. Una sigla unica e nessun rappresentante ufficiale, ma tanti ‘leader carismatici’, come li chiamano nella curva, vecchi ultrà che comandavano i gruppi più famosi del tifo rosanero. Alcuni di questi gruppi, nel recente passato, sono finiti anche all’attenzione delle indagini antimafia”.
Ad andare allo stadio non sono più i boss – si legge – ma i tifosi citati nelle indagini, invece, sì e con un’organizzazione diversa per provare a ripulire la propria reputazione. “E nella compagine sono stati inglobati pure gruppi di tifosi che si sono distinti per meritorie attività di volontariato”, si sottolinea ancora. Mentre si allarga il divario con gli altri gruppi del tifo rosanero, la Curva Nord Inferiore (che riunisce a sua volta altri gruppi) e gli Ultrà Curva Sud, che non hanno mai voluto sottostare alle regole della tessera del tifoso.
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che strano. Per uno striscione si è scatenata un’orgia mediatica sugli ultrà del Palermo. La gente è convinta che da quando gli ultrà palermitani hanno osato intonare cori contro Salvini, prima o poi ci sarebbe stato un pretesto con cui il sistema mediatico e politico si scatenasse contro gli ultrà.
Mafiosi in curva????? ah ah ah ah ah ah ah
Ma come si può credere a una simile cosa???? I boss mafiosi a Palermo non sono mai stati in curva. La mafia è sempre stata alla larga dalle curve e dal mondo ultrà (e’ storia non si può smentire!) . Semmai volessero andare allo stadio, i boss non andrebbero certo in curva, ma andrebbero in tribuna per una questione di prestigio.
ps: i giornalisti di Palermo si preoccupino di Messina Denaro latitante da 30 anni e coccolato dalla borghesia e dalla politica. I giornalisti di Palermo si preoccupino dei rapporti tra mafia, politica, borghesia e potere. I giornalisti di Palermo parlino della trattativa stato-mafia. E’ risaputo pure ai bambini che gli ultrà di Palermo non c’entrano nulla con la mafia.
Giuseppe ma stai mitu pinnuluna