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Retrocessioni in Eccellenza, pioggia di ricorsi: c’è anche il Marsala

Una vera e propria pioggia di ricorsi. Cresce sempre di più il gruppo di squadre ad aver presentato istanza al Collegio di Garanzia del Coni, soprattutto le squadre che, in base alla delibera del Consiglio Federale, vengono retrocesse in Eccellenza. Tra queste c’è il Marsala, ma ad aver presentato oggi il ricorso sono anche Nardò, Ladispoli, Avezzano, Palmese, Grumentum Val d’Agri, Città di Anagni, Vigasio, Milano City, Chieti e Jesina.

IL RICORSO DEL MARSALA

Il secondo ricorso da parte della S.S.D. Marsala Calcio a r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) (con notifica anche alla Lega Nazionale Dilettanti (LND), al Dipartimento Interregionale LND, alla Unione Sportiva Calcistica Palmese 1912 A.S.D., alla ACD San Tommaso Calcio, alla A.S.D. Corigliano Calabro, alla A.S. Roccella 1935 e alla A.S.D. Marina di Ragusa) avverso la delibera della FIGC, pubblicata con il C.U. n. 214/A del 10 giugno 2020, recepita, in pari data, dalla Lega Nazionale Dilettanti con C.U. n. 314/A, in particolare, nella parte in cui il Consiglio Federale FIGC “ha deliberato nell’esercizio dei poteri attribuiti dall’art. 218, comma 1, del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34”. 

La ricorrente S.S.D. Marsala Calcio a r.l. chiede al Collegio di Garanzia: 


– in via cautelare, anche mediante provvedimento presidenziale, di sospendere il provvedimento impugnato in attesa della decisione collegiale;

– in via istruttoria preliminare, di ordinare l’esibizione dei verbali dei Consigli Direttivi della Lega Nazionale Dilettanti del 22 maggio 2020 e del 11 giugno 2020;

in via pregiudiziale, di rimettere gli atti alla Corte Costituzionale per l’incostituzionalità dell’art. 218 D.L. n. 34 del 19 maggio 2020 e/o alla Corte di giustizia UE per la contrarietà del medesimo articolo ai principi dell’Unione e della CEDU, per tutti i motivi esposti in narrativa e per l’effetto sospendere la delibera Figc pubblicata con C.U. 214/A del 10 giugno 2020; 

in via principale, di dichiarare ed accertare l’illegittimità, nullità, invalidità e/o inefficacia della delibera del Consiglio Federale, pubblicata con C.U. n. 214/A del 10 giugno 2020, nonché di ogni altro provvedimento presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente, in particolare, nella parte in cui prevede che per il Campionato di Serie D 2019/2020 ci siano 4 retrocessioni per ciascuno dei 9 gironi e che per il completamento dell’organico del Campionato di Serie D 2020/2021 si debba tener conto, in ossequio al richiamato principio del merito sportivo, delle Società che hanno ottenuto la migliore posizione secondo la classifica come maturata al momento della disposta interruzione definitiva del Campionato di Eccellenza 2019/2020, tenuto altresì conto del numero delle gare disputate da ogni squadra, e, per l’effetto, di assumere tutti i conseguenti provvedimenti, ivi incluso quello di ordinare alla FIGC di procedere a deliberare l’assenza di retrocessioni nel Campionato di Serie D stagione sportiva 2019/2020, ovvero ogni altro provvedimento ritenuto necessario e/o opportuno da codesto Collegio ivi compreso il totale annullamento del Campionato e la sua conseguente ripetizione;

– in via subordinata, di dichiarare ed accertare l’illegittimità, nullità, invalidità e/o inefficacia della delibera del Consiglio Federale, pubblicata con C.U. n. 214/A del 10 giugno 2020, nonché di ogni altro provvedimento presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente, in particolare, nella parte in cui prevede che per il Campionato di Serie D 2019/2020 ci siano 4 retrocessioni per ciascuno dei 9 gironi e che per il completamento dell’organico del Campionato di Serie D 2020/2021 si debba tener conto, in ossequio al richiamato principio del merito sportivo, delle Società che hanno ottenuto la migliore posizione secondo la classifica come maturata al momento della disposta interruzione definitiva del Campionato di Eccellenza 2019/2020, tenuto altresì conto del numero delle gare disputate da ogni squadra, e per l’effetto assumere tutti i conseguenti provvedimenti, ivi incluso quello di ordinare alla FIGC di procedere a deliberare la non retrocessione, per la stagione sportiva 2019/2020, dell’odierna ricorrente dal Campionato di Serie D al Campionato di Eccellenza, ciò in considerazione del terzultimo (ipotetico) posto occupato in classifica e del maturato diritto a disputare i play-out; 

in via ulteriormente subordinata, di ordinare, qualora non possano essere accolte le conclusioni di cui sopra, al Consiglio Federale FIGC ed alla LND di disporre l’ammissione della società S.S.D. Marsala Calcio a r.l. anche in sovrannumero al campionato di Serie D per la prossima stagione sportiva 2020/2021.

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