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Riccardo Bigon è il nuovo direttore tecnico globale del City Football Group

Grande novità per il City Football Group: Riccardo Bigon è il nuovo direttore tecnico globale. Ferran Soriano, amministratore delegato del CFG, ha inviato questa mattina un’e-mail ai membri dello staff per confermare la nomina prima di tenere un briefing per spiegare come funzionerà la nuova struttura.

Bigon lavorerà a stretto contatto con Brian Marwood, che gestisce l’area sportiva di City Group. Bigon assumerà maggiori responsabilità all’interno della struttura, mentre Marwood avrà più un ruolo di tutoraggio all’interno del gruppo.

Bigon era diventato consulente tecnico del City Group nel gennaio del 2023. Il dirigente ha curato da vicinissimo nello specifico il Palermo, che da luglio del 2022 è entrato a far parte della galassia CFG, partecipando attivamente anche al calciomercato.


Continuano quindi i cambiamenti nel City Group. Il direttore sportivo del Manchester City, Txiki Begiristain, lascerà dopo 12 anni l’incarico e verrà sostituito a fine stagione da Hugo Viana, al momento d.s. dello Sporting Lisbona.

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11 thoughts on “Riccardo Bigon è il nuovo direttore tecnico globale del City Football Group

  1. Continuare a credere che sia il direttore sportivo occulto del Palermo diventa un po’ difficile. Ha una dozzina di squadre sparse nel mondo da seguire, il Palermo è solo una fra tante.

  2. Dopo tre anni mi piacerebbe conoscere il suo vero ruolo all’interno del Palermo. Chi dice faccia tutto lui, chi sussurra che il Ds di turno non conta nulla. Mi chiedo: chi fa la squadra qui a Palermo? Chi ha portato in due anni i circa trenta giocatori arrivati dopo la C ? Chissà se avremo mai una risposta chiara.

    1. Hai ragione, Ippolito. CityGroup utilizza manager di stirpe divina come Soriano e Marwood. Si tratta, infatti, di manager che scendono dall’Olimpo solo quando il Palermo è in ritiro per promettere molto, interessarsi pochissimo e, soprattutto, scaricare sui conti della multinazionale le note spesa dei loro soggiorni in Italia.

      1. Non lo so tutto è possibile, ma quello che mi fa incazzare è che non si accorgono delle lacune tecniche e tattiche della squadra, che appare sembra incompleta in più reparti, oppure lo fanno apposta a non costruire una squadra competitiva per motivi che non riesco a comprendere. A che pro restare a galleggiare in serie B anno dopo anno? Prima o poi la gente si stuferà e non andrà più allo stadio. Aspettano la concessione per fare il salto che aneliamo tutti?..Bo…valli a capire…!!…

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